StefanoD ha scritto:
> Il coefficiente indica un "grado di pericolosit�", derivante dal fatto
> che particelle diverse interagiscono nella materia in modo diverso.
> Ad esempio, un alpha, a causa della sua massa elevata,
Si', fin qui ci arrivavo...
La "stranezza" la trovo nella scelta dei coefficienti, che sono
variabili a gradini con l'energia, e definiti in modo credo piuttosto
arbitrario (empirico?) a seconda dei tessuti e del tipo di particella.
Poi mi domando come si possa calcolare in pratica il risultato...
Anche se mi rendo conto che alla fine quello che serve e' poco piu' di
un ordine di grandezza.
--
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Wed Mar 30 2011 - 21:26:08 CEST