Re: Numero di stati e spazio delle fasi
"Elio Fabri" <
| Quando la m.q. non era ancora nota, si usava appunto come criterio per
| il calcolo degli stati: "uno stato per ogni cella di volume h^3".
......
La verit� �, professore, che ho scoperto da poco l'esistenza dello spazio
delle fasi.
E ne sono stata colpita.
A me pare un teatro veramente molto interessante per rappresentare la
fisica, tanto che non mi spiego perch� non venga insegnato al liceo.
E' ricco di strane relazioni.
Ad esempio, il logaritmo del volume accessibile nello spazio delle fasi �, a
meno di costanti, l'entropia del sistema.
Rappresenta, per cos� dire, la quantit� di caso contenuta.
Anche in f. classica sono interessantissime le belle traiettorie disegnate
in questo spazio.
Devo ancora approfondire, ma il fatto che anche in uno spazio delle fasi a
molte dimensioni le traiettorie si sviluppino in un ristretto numero di
dimensioni, mi pare sottintenda qualcosa di profondo, che non riesco ancora
a mettere a fuoco.
I testi che ho trovato per approfondire sono quelli degli attrattori strani,
del caos, ma non mi sembra la strada maestra.
Hai qualche consiglio?
Eleonora
Received on Wed Jul 23 2003 - 13:55:45 CEST
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