"Alex" <epimenide75_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:7JFRa.90539$qa5.1829029_at_news2.tin.it...
>
> "unit" <unit__at_despammed.com> ha scritto nel messaggio
> news:qXgRa.11507$sj6.236058_at_tornado.fastwebnet.it...
> >
> > "Alex" <epimenide75_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> > news:DQ_Qa.63179$qa5.1410627_at_news2.tin.it...
> >> Se
> > > questo accade perche' ho messo nel nuovo indfividuo l'informazione
> > > dell'originale, allora mi sembra proprio che questo nuovo individuo
sia
> > > veramente nuovo, cioe' sia diverso da quello originale che � stato
> > > distrutto
> >
> > Dunque: per quanto riguarda le particelle non � cosi', nel senso che una
> > particella con uno stato teletrasportato � *indistingubile* dalla
> particella
> > originale con lo stesso stato, ed in generale la cosa vale in teoria
anche
> > per sistemi piu' complessi, nel senso che il teletrasporto �
realizzabile
> in
> > pratica solo su sistemi microscopici particolari , ma la teoria � valida
> in
> > generale, � solo una questione di tecnica.
>
> Anche supponendo che le particelle di B (il tizio dopo il teletrasporto)
> siano identiche a quelle di A, c'e' sempre qualcosa che pare non andare
> bene. Se infatti l'insieme di particelle che forma B puo' essere
> "assemblato" in quel modo mentre, contemporaneamente, questo puo' essere
> fatto anche con le particelle di A (magari riassemblandole, se A era stato
> distrutto),
E' proprio questo il problema : non posso "assemblare" B se prima non so
come � fatto A, ed in pratica non si puo' conoscere com'� fatto A senza in
qualche modo rovinarlo per via del gi� citato no cloning theorem. Non posso
"assemblare" un secondo A, almeno in termini di stato quantistico.
>allora sembra che ci sia ancora una differenza importante tra A
> e B, visto che essi possono, in linea di principio, esistere insieme.
Premesso che come ti ho detto non si puo' assemblare un secondo sistema
nello stesso stato di un sistema in uno stato sconosciuto, il fatto che che
due sistemi possano esistere contemporaneamente
nello stesso stato secondo me non � una condizione sufficiente per la
"diversit�" : penso ad esempio ad un sistema di due bosoni nello stesso
stato.
> > Questo per quanto riguarda la
> > fisica.Per il resto direi che il vedere l'individuo come un tutt'uno
> > indivisibile e bene identificabile mi sembra banalmente falso anche
senza
> > tirare in ballo il teletrasporto, ma mi sembra sia leggermente OT.
>
> Certo, ma io stavo argomentando soltanto su questo: supponendo che esista
un
> individuo A, e supponendo che esista il teletrasporto, il teletrasporatao
> sarebbe ancora A, allo stesso modo in cui A � se stesso dopo una doccia,
> oppure il teletrasportato non sraebbe piu' A, allo stesso modo in cui A
non
> � piu' se stesso se gli sostituisci il cervello (scusa l'esmpio scemo, era
> soltanto per capirci).
Perch� il cervello e non una parte di esso, o il midollo spinale, o un nuovo
taglio di capelli? Insisto che la questione puo' difficilmente essere
affrontata con argomenti di fisica perch� puzza un po' di metafisica.
Comunque non ho le conoscenze n� di filosofia ne' di neurofisiologia
necessarie per seguirti in oltre, posso solo dire che allo stato attuale
delle cose (nel senso che fino ad adesso e per quanto ne so gli esperimenti
non indicano diversamente) due bosoni nello stesso stato *sono uguali* nel
senso piu' ampio dell'espressione e che dato un sistema in uno stato
sconosciuto *non � possibile ottenerne una copia*. Giusto come nota
quest'ultima condizione se violata permetterebbe la comunicazione piu'
veloce della luce via teletrasporto (non sto a spiegarti perch�), quindi �
legata a doppio filo ad una importante legge fisica.
> Una mia breve opinione OT � che il fatto che non esista un individuo come
A
> puo' benissimo essere falso, ma non lo chiameri "semplicemente falso",
cioe'
> non � prorpio una cosa autoevidente.
Cio' che voglio dire � che prima di parlare di "nuovo individuo rispetto ad
un individuo A" dovresti prima spiegare come identifichi operativamente un
individuo, cosa, appunto, secondo me impossibile da fare dato che al
concetto fumoso di individuo non corrisponde una definizione formale valida
di individuo.
Comunque questa specifica questione per me � piuttosto OT, nel senso che se
non definisci (con una definizione qualsiasi) il concetto di individuo non
si puo' parlare di "fisica degli individui". Al limite se ne puo' parlare in
it.cultura.filosofia, ma non con me dato che fortunatamente di filosofia non
ne so nulla =).
> Saluti,
> Alex
Ciao,
unit
Received on Fri Jul 18 2003 - 15:15:32 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Nov 24 2024 - 05:10:34 CET