Re: funzionamento tubi neon?

From: TardoFreak <cancellafinoaQUIste.merlo_at_tin.it>
Date: Fri, 04 Jul 2003 12:10:22 GMT

"Impeller" ha scritto nel messaggio :
> aprendo un tubo al neon ho notato che il carico a monte � pilotato da
> parecchia elettronica. a che cosa serve tutto quel circuito stampato
> all'interno della plafoniera? a che tensione funziona un tubo al neon?
> a che cosa servono i reattori? perch� se si inserisce un tubo al neon
> a tensione gi� applicata non si accende?

Qualche precisazione. Quello che chiami "tubo al neon" si chiama tubo
elettroluminescente. I tubi al neon sono un' altra cosa. Sono quelli
utilizzati per le insegne dei bar. I tubi elettroluminescenti si dividono in
due categorie: quelli a catodo caldo e quelli a catodo freddo. Il tubi
elettroluminescente hanno bisogno di una tensione di accensione molto
elevata (diversi Kv) e questo si ottiene, in ambito casalingo, con il
reattore e lo starter (nei tubi a catodo caldo). Questi hanno due catodi che
sono in pratica due resistori che, all' accensione chiudono, attraverso lo
starter, il circuito. Lo starter e' un' oggettino che funge da interruttore.
All' atto dell' apertura provocata dallo starter il reattore (una semplice
induttanza con reattanza elevata) genera un' extratensione di apertura di
diversi KV. Questo innesca la conduzione nel tubo. Da questo momento in poi
il tubo po' funzionare con una tensione ridotta (come quella della rete
elettrica).
Per fare funzionare i tubi con tensioni basse (es i 12V di una batteria) e'
necessario un survoltore. E' un circuito elettronico che eleva la tensione
portandola ai diversi KV necessari al funzionamento del tubo. In questi casi
si usano tubi a catodo freddo o caldo semplicemente applicando la tensione
ai due catodi.

Con cordialita'
TF
Received on Fri Jul 04 2003 - 14:10:22 CEST

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