Re: Una discussione letta su un altro gruppo (niente di mio...)

From: Davide D'Elia <dvdelia_at_gmail.com>
Date: Sun, 14 Mar 2021 16:28:34 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 20 maggio 2020 alle 21:48:02 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:

> Per es. il sottoscritto la sostiene da parecchio tempo, e non
> escluderei che chi ha scritto quella frase nell'Amaldi si sia proprio
> ispirato alla mia posizione.
>
> L'argomento è semplicemente questo.
> Il PR asserisce che tutte le leggi fisiche valgono in qualunque rif.
> inerziale.
> Sappiamo che le eq. di Maxwell nel vuoto portano alla previsione che
> esistono onde e.m. e ne fissano la velocità (che non dipende dalla
> frequenza, né dal moto della sorgente).
> Applicando il PR ne segue appunto il secondo postulato.
>
> C'è chi non è d'accrodo, e si basa sul teorema di Ignatowski.
> Questo teorema dice che assunto il PR, insieme con omogeneità e
> isotropia delllo spazio, si dimostra che la legge di trasf. tra due
> rif. inerziali può avere solo due form:
> a) la trasf. di Galileo
> b) la trasf. di Lorentz, ma con una velocità limite che il teorma non
> determina.
> Quindi sarebbe possibile che la vel. limite non fosse quella delle
> onde e.m., e ci vuole il secondo postulato per dire che è proprio
> quella.
>
> La mia risposta è quella già detta sopra.
> Noi sappiamo le eq. di Maxwell, che determinano la vel. delle onde
> e.m. = c.
> Quelle eq. valgono in ogni rif. inerziale, quindi la vel. della luce è
> invariante (secondo postulato).
> Solo se non si vogliono usare le eq. di Maxwell, resta aperta la
> possibilità che la vel. invariante sia diversa da quella della luce (e
> quindi la vel. delle onde e.m. cambierebbe da un rif. all'altro).
>
> Resterebbe da spiegare perché Einstein non fece questo ragionamento e
> invece postulò l'invarianza della vel. della luce.
> Nessuno sa la risposta.
> La mia ipotesi (senza nessuna certezza) è che E. non volesse basare la
> sua teoria sulle eq. di Mawell, che a quel tempo non avevano una
> posizione così consolidata come l'hanno oggi.
> O se preferisci che considerasse più fondamentali le proprietà dello
> spazio e del tempo e preferisse basarle su assunzioni indipendenti.
>
>
> --
> Elio Fabri






So che una risposta dopo dieci mesi è un po' tardi, ma la mia è solo una richiesta. Sapete se ci sono fonti/studi/autori che sposano la stessa tesi di Elio Fabri (oltre i libri di testo delle superiori, che non prenderei come fonte solida e che potrebbero anche ricondurre allo stesso punto di partenza)? In particolare chiedo proprio a Elio Fabri se conosce o ha scritto qualcosa che tratti l'argomento. Nel senso che mi piacerebbe poter studiare e citare qualcosa in questo senso, dato che è una tesi che attualmente mi sento di condividere anche io, ma che evidentemente non è universalmente (e forse nemmeno maggioritariamente) accolta.

Grazie.

Davide.
Received on Mon Mar 15 2021 - 00:28:34 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:15 CET