Il 02 Lug 2003, 20:39, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Gianmarco Bramanti ha scritto:
> Trascuro l'adesione mercurio-vetro, e calcolo la t. superf. come in
> aria.
La tensione superficiale mercurio-vuoto � 0.435 N/m
passando in dyn il Newton � 435 dyn/cm. Infatti l'unica
differenza � nell'unit� di massa in quanto le unit� di
lunghezza si elidono. Quindi il fattore moltiplicativo
� mille.
> Se il mercurio e' contenuto in un capillare di raggio r, e cerchiamo di
> costringerlo in un capillare piu' stretto, di raggio r', un volumetto v
> = pi*r^2*h va in pi*r'^2*h' e la superficie laterale da 2*pi*r*h = 2v/r
> passa a pi*r'*h' = 2v/r'. Di conseguenza l'energia superficiale aumenta
> di 2v*tau*(1/r' - 1/r).
> Al tempo stesso, il baricentro e' sceso di H (altezza totale della
> colonna) e l'energia potenziale gravitazionale e' diminuita di
> rho*g*v*H.
> Complessivamente, la variazione di energia e' 2v*tau*(1/r' - 1/r) -
> rho*g*v*H.
> Perche' la strozzatura regga la colonna, occorre che la var. di energia
> sia positiva:
> H <= (2tau/(rho*g))(1/r' - 1/r).
> Mettiamo dei numeri: rho = 13.6 g/cm^3, tau = 4000 dyn/cm.
> Se r = 0.5 mm, r' = 0.2 mm trovo H <= 18 cm.
Con questi numeri, fidandomi del resto dei conti che hai
fatto trovo H<=1.8 cm. Dunque occorre pensare ad un dimensionamento
pi� stringente. Ad esempio .5 mm e .02mm pu� andar bene.
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> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
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Received on Sat Jul 05 2003 - 13:33:59 CEST