Re: elettrizzazione x induzione?

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sun, 29 Jun 2003 20:45:56 +0200

Miscura ha scritto:
> che cosa s'intende che un materiale viene elettrificato per induzione?
> cosa indica il termine induzione? potete farmi un esempio? troppo
> gentili a sopportarmi! grazie.
Per cominciare, io direi "elettrizzato", non "elettrificato".
Lo so che sono soltanto parole, ma per potersi capire...
Secondo me si "elettrifica" una linea ferroviaria :)

Seconda osservazione generale: la parola "induzione" e' una parola
antica, di quelle che dovrebbero sparire dalla fisica, perche' esprimono
concetti di un'epoca ormai lontana, almeno due secoli.
Si parlava di "induzione" quando un corpo "induceva" una proprieta' o un
comportamento in un altro. Un po' come il "non c'indurre in tentazione"
:)
Per cui esiste l'induzione elettrostatica (quella dicui parli tu) ma
anche quella elettromagnetica. E sono sicuro che la parola si usa anche
in biologia, anche se non saprei dire con che significato.

Per restare a noi: quando un conduttore viene avvicinato a un corpo
carico (conduttore o no) sul conduttore si manifestano cariche
elettriche: di segno opposto a quella del corpo inducente, nella parte
piu' vicina, e dello stesso segno nella parte lontana.
La spiegazione qualitativa e' semplice: in un conduttore le cariche
elettriche sono libere di muoversi (di fatto sono elettroni). se per es.
il corpo inducente ha carica positiva, gli elettroni che sono negativi
vengono attratti, e quindi diventano piu' abbondanti nella prte vicina,
che quindi risulta negativa. In compenso si diradano nella parte
lontana, che quindi appare positiva.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sun Jun 29 2003 - 20:45:56 CEST

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