Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR> ha scritto:
> . Peṛ al di là di indizi pratici, non
> me la sento di ipotizzare altro.
Magari questo esempio ti chiarisce cosa studiano le neuroscienze
sull'argomento tempo e durata.
Capita a molti di mettere la sveglia e svegliarsi 1 o 2 minuti prima.
E' capitato anche a me.
Quindi un precisissimo orologio interno lo abbiamo.
Ossia qualcosa di interno e' sincronizzato con quello che misurano
gli orologi.
In questo caso non c'e' nemmeno l'influenza della memoria o delle
percezioni che in un certo senso distraggono da quella inconscia
precisione.
Ossia e' proprio l'inconscio a sapere il momento esatto in cui
suonera' la sveglia.
Perche' e come ancora non e' chiaro.
Come non e' chiaro come l'inconscio sia consapevole della nostra
dimensione spaziotemporale.
E se ci siano ragioni fisiche vere e proprie alla base della
dimensione inconscia.
Se ne occupo' Jung anche se poi prese la piega del paranormale e
metafisico.
Ma qualche concetto di Jung non e' poi cosi' strampalato.
I carteggi fra lui e Pauli sulla sincronicita' sono sempre curiosi
da leggere.
--
ciao
Massimo
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Received on Wed Mar 17 2021 - 21:01:10 CET