Il 30 Giu 2003, 10:44, Franco <inewd_at_hotmail.com> ha scritto:
SNIP
> Una volta che hai accelerato la massa, l'energia cinetica rimane
> costante, non devi continuare a rifornirla. Sono solo gli attriti che
> dissipano.
Ecco, e' questa affermazione che mi scioglie quasi tutti i dubbi; io
erroneamente consideravo che l'energia chimica del combustibile dopo la
trasformazione del motore me la ritrovassi in calore+cinetica. Se e' solo
calore i due esperimenti (con e senza zavorra) sono differenti solo per
l'attrito di rotolamento.
SNIP
> Visto che sei un elettronico, fai il seguente paragone. Massa ->
> capacita`, attrito -> resistenza (vedi dopo), forza erogata dal motore
> attraverso le ruote -> corrente, velocita` -> tensione.
>
> L'auto la puoi vedere come un condensatore (massa) con una resistenza in
> parallelo (attriti vari. Dovrebbe essere una R non lineare, ma non
> complichiamo troppo le cose).
>
> Applichi un generatore di corrente al parallelo di R e C. La tensione
> (=velocita`) sale fino a un dato livello. Di li` in avanti, tutta la
> corrente che eroghi passa per la resistenza, il condensatore rimane
> carico a tensione costante e quindi ad energia costante.
Perfetto, quindi la capacita' del condensatore (massa) influisce sul tempo
in cui raggiungo la tensione massima di regime (velocita')
> Adesso metti la valigia sulla macchina. Nell'equivalente elettrico metti
> un altro gruppo RC in parallelo al primo. La capacita` totale aumenta,
> la resistenza totale diminuisce (anche le R sono in parallelo). Se
> applichi sempre la stessa corrente la tensione totale sara` minore. Se
> aumenti un po' la corrente per avere la stessa tensione (=velocita`) di
> prima, aumenti ulteriormente la potenza dissipata e quindi consumi di
> piu`.
Ora pero' mi hai complicato un po' le idee: se resistenza->attrito, mettere
una valigia vuol dire aumentare l'attrito->resistenza, me la vedrei meglio
in serie. La capacita' in parallelo invece mi torna, aumenta la massa,
aumenta la capacita', piu' tempo per caricarsi, piu' tempo per raggiungere
la velocita' massima.
Non e' che magari l'analogia e':
massa -> capacita`
attrito -> resistenza
forza erogata dal motore attraverso le ruote -> tensione
velocita` -> corrente
Dove pero' con la valigia metto una capacita' in parallelo ed una resistenza
in serie, ed invece che un generatore di corrente, metto un generatore di
tensione. Ed allora mi torna meglio, il maggiore peso della vettura allunga
i tempi di raggiungimento velocita' massima di regime (allunga i tempi di
raggiungimento della corrente massima di regime sulla resistenza), e
diminuisce tale velocita' massima in virtu' del maggior attrito (diminuisce
la corrente massima di regime in virtu' della aumentata resistenza)
Grazie, ciao
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Received on Mon Jun 30 2003 - 11:32:23 CEST