Paride Perazzolo ha scritto:
> ma non diverrebbe utile nel caso io debba descrivere situazioni di
> equilibrio dinamico (anche se qui quasi non si capisce piu' cosa sia
> dinamico e cosa statico) quali ad esempio nella rotazione di fluidi?
> In tal caso far ruotare il riferimento assieme al corpo non
> consentirebbe una trattazione piu' semplice?
Non ho capito quel sarebbe l'esempio pratico, ma nn escludoche possa
servire.
Del resto, un caso semplice e' quello dei gravi sulla Terra, dove
occorre mettere in gioco la f. centrifuga se si vuol capire la
(misurabile) variazione della gravita' con la latitudine, che e' solo in
parte dovuta allo schiacciamento terrestre.
> non ti preoccupare, mischiando s'impara...
L'altro caso classico e' quello del moto di un punto in campo centrale.
Se si scrivono le eq. del moto in coordinate polari e si fa uso della
conservazione del momento angolare, ci si riduce a un'equazione per la
sola coordinata r.
Se ne ricava un integrale dell'energia, dove accanto all'energia
cinetica e all'energia potenziale della forza reale, compare un termine
L^2/(2mr^2) che viene correntemente chiamato "potenziale centrifugo".
Ma non e' il potenziale della forza centrifuga nello stesso senso che
abbiamo detto fin qui: occorre mettersi in un rif. rotante ma con vel.
angolare *non costante* (la vel. angolare e' data dalla legge delle
aree).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Mon Jun 30 2003 - 20:22:37 CEST
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