Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?

From: Doppia agli assi <ciao_at_ciao.com>
Date: Mon, 30 Jun 2003 17:02:14 GMT

"Aff" <azzurrino_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:t9YLa.164410$pR3.3760492_at_news1.tin.it...
> secondo
> > me, � che bisogna abbandonare concetti come 'io interiore', in quanto
non
> > definibili (sui quali quindi � possibile speculare a ruota libera) e
> > comunque inutili visto che non riguardano il comportamento
>
> Non mi sembra corretto abbandonare qualcosa solo perch� non riusciamo a
> definirla,

caspita! a me invece sembra un'ottima ragione ;-)

> e non mi sembra neanche inutile parlarne visto che in questo
> thread si parla di esistenza e non di comportamento (sul comportamento
credo
> si sappia gi� abbastanza, e se si avessero a disposizione computer molto +
> potenti sarebbe possibile simularlo gi� da adesso)

ti ripeto il problema: che differenza intercorre tra il simulare l'io e
avere realmente un io?? se dici che esiste una qualche differenza, io sar�
sempre convinto che tu, al pari di un computer e a differenza di me, stai
solo simulando l'io interiore. dai...mettiamo da parte l'orgoglio proprio
degli esseri umani, e prendiamo atto di essere dei computer biologici.

> Comunque ti descrivo un 'ipotetico' mondo e spero sarai daccordo son me su
> una sua possibile esistenza:
> Metti che ci sia un 'Essere Superiore' che in qualche modo crea un mondo e
> lo popola di esseri che si muovono autonomamente lasciandogli la libert�
di
> esplorare il mondo che ha appunto creato (potrebbe essere Dio che crea
> l'universo, o un uomo che crea un mondo virtuale al computer, ecc.).
> Se, per�, questo 'Essere Superiore' volesse, per qualche motivo, che le
sue
> 'creature' non vengano mai a conoscenza di qualcosa o non riescano a
> dimostrare l'esistenza di qualcosa che egli non vuole che sia rivelato,
avr�
> il potere di farlo.
> Noi 'potremmo' essere in un tale mondo dove Dio ci impedisce di dimostrare
> la Sua esistenza e l'esistenza dell'anima (non dico 'siamo', ma
'potremmo').

si, per� non vedo a cosa serva tutto ci�. se l'Essere Superiore �
all'infuori del mondo che sta simulando, non vedo come gli esserini che lo
abitano possano dimostrare l'esistenza dell'ES, a meno di scovare gli
interventi che quest'ultimo fa, ammesso che li faccia, e di attribuirglieli.
per quanto riguarda l'anima, la complicazione mi sembra ancora pi� inutile:
stiamo cercando un qualcosa che non si pu� nemmeno stabilire se ci sia o non
ci sia (visto che un computer che si comporta esattamente come noi, a tuo
dire, non avrebbe tale anima). su quest'anima quindi si potrebbe speculare
all'infinito.

> Se invece fossimo solo in una realt� fisica, dovremmo un giorno riuscire a
> riprodurre un uomo perfettamente (tutto ci� che � fisico � riproducibile),
> non come una clonazione: io, riproducendo me stesso, dovrei sentirmi
> contemporaneamente dentro me stesso e dentro il nuovo corpo.

no perch�? ci sarebbero due Aff...ognuno dei due giurerebbe di essere il
vero Aff e entrambi avreste gli stessi ricordi della vostra vita (ammesso
che la riproduzione sia stata eseguita a regola d'arte). non penso che
avresti una doppia percezione sensoriale, anzi non vedo perch� dovresti e
come ci� potrebbe essere possibile.

> ciao
Received on Mon Jun 30 2003 - 19:02:14 CEST

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