songohan, in data Mon, 30 Jun 2003 20:32:40 +0200, ha scritto in
"it.scienza.fisica" nel thread "Re: Ma come si giustifica l'ESISTENZA?":
> Ma come si pu� insegnare ad una rete neurale ad *amare*, ad *odiare*, a
> *piangere per amore*, a chiedersi *io esisto?*?
Probabilmente pensi che questi sentimenti siano "moduli" o sottosistemi
della mente un po' come quelli della visione o della omeostasi.
Prova invece a vederli come "fenomeni complessivi", non dovuti all'azione di
specifiche componenti, ma che scaturiscono dall'interazione di pressoch�
tutte le funzioni della mente.
Insomma, il sospetto � che l'autocoscienza scaturisca "semplicemente", ed
inevitabilmente, dalla complessit� del tutto e non da particolari circuiti
dedicati.
E per rispondere alla tua domanda riportata all'inizio di questo post, ti
faccio notare che una rete neurale (piuttosto complessa e contorta) che ama,
odia ed � autocosciente gi� sappiamo che si pu� fare: � il nostro cervello.
Lo studio di fattibilit� � gi� stato fatto. Ora il problema � sapere *come*
si costruiscono 'ste cavolo di reti (a parte il divertentissimo metodo
biologico).
Ciao.
--
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_liberoLock.it> (Remove the Lock in your replies)
"Data! I thought you were dead!" "No, Sir. I rebooted."
Received on Mon Jun 30 2003 - 22:33:20 CEST