[Delo:]
>mi sembra che il tempo di attraversamento della barriera, sia inferiore al
>tempo che ci metterebbe se non ci fosse la barriera.
In un certo senso si', ma e`�un artefatto della definizione
di "posizione" della particella. Diciamo che la funzione
d'onda della particella in questione ha all'incirca
quest'inviluppo (rozzamente disegnato in ASCII da guardare
con un font a spaziatura fissa come il Courier; in realta`
vorrei disegnare una curva a campana):
____
/ \
/ \ -->
__/ \_____________________
e si muove nella direzione indicata dalla freccia. Se non
c'e` barriera, dopo un po' di tempo la situazione e` questa
(trascurando la dispersione):
____
/ \
/ \ -->
____________________/ \___
Se invece c'e` una barriera di potenziale, la situazione e`
all'incirca questa:
| |
_______ | |
<--_/ \_ | | __ -->
___/ \___|__|___/ \___
| |
| |
| |
La parte di onda che ha superato la barriera, quella che va
verso destra, a prima vista sembra piu' avanti rispetto al
caso in cui la barriera non c'e`; tuttavia, confrontando
meglio, ci si rende conto che il "muso" della funzione d'onda
non e` affatto piu' avanti, e` stata solo troncata la "coda".
L'apparente aumento di velocita` viene fuori dal definire, in
modo alquanto arbitrario, "posizione" della particella il
centro del pacchetto d'onde.
Ciao
Paolo Russo
Received on Thu Jun 26 2003 - 23:10:36 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:29 CET