Re: incidente auto accelerazione persona

From: segarender <segarender_at_papuata.�t>
Date: Tue, 22 Jan 2013 23:55:24 +0100

"Soviet_Mario" ha scritto nel messaggio
news:50fee47f$0$26780$4fafbaef_at_reader2.news.tin.it...


>Ora sette tonnellate cosa rappresenta di preciso ? La forza nel punto di
>massimo ? Bene. E quanto dura questa forza quando si scarica, che impulso
>trasmette ?

La botta del corpo del passeggero che si stampa sul sedile posteriore.
Io sono ignorante eh....

>Ma a parte l'impulso : nel corso della deformazione, questa forza si
>mantiene costante per i primi millimetri o per decimetri ? L'energia
>scaricata sul manufatto � molto diversa.
>Paradossalmente, una forza diciamo di 1000 tonnellate che crolli a un
>quintale dopo avere deformato una struttura metallica di 100 micron, non
>romper� neppure il pezzo, produrr� una deformazione nel campo elastico (e
>questo in genere per tutti i materiali plastici e/o elastici, cmq
>resilienti).

Quindi, per capirci, il sedile tiene al massimo si deforma un p�.
Che � quello che sostengo io, ma invece di l� dicono che il sedile si
disintegra-scardina & co.

>PEnsare in termini di mera forza e non di energia accumulata ha una qualche
>utilit� soltanto se consideri materiali assolutamente FRAGILI (brittle),
>che nel rompersi non assorbono altra energia di quella che rimane ai
>frammenti proiettati. Ma a parte i vetri dell'auto, alcune plastiche poco
>costose e in parte le ossa, qui parliamo essenzialmente di materiali
>elastici e plastici (il sedile ha la struttura in alluminio-magnesio ed �
>stra armato di fibre ed imbottiture espanse. Dire che una forza di 7 ton
>applicata ad esso lo distrugge non significa nulla sostanzialmente.

ecco.

>> Viene da una discussione su I.D.A, dove si sostiene che il passeggero
>> posteriore senza cintura � uguale ad un proiettile capace di
>> disintegrare il sedile o di fare un testa a testa (scomponendo la
>> materia del poggiatesta?)

>rassegnati che sono tutte descrizioni immagnifiche e falsamente competenti
>o ben descrittive.

>> con il passeggero davanti a lui uccidendolo
>> nella maggioranza o quasi totalit� dei casi,

>l'ultimo punto pu� nascere da legittime osservazioni statistiche. Non
>occorre DISTRUGGERE il sedile ad es. per spezzarsi il collo contro lo
>schienale, o avere un'emorragia cerebrale, o una frattura facciale
>sfortunata in cui le ossa sporgano verso lo sfenoide e la parte pi� tenera
>del fondo del cranio.

Si si, questo lo so, puoi morire di emorragia cerebrale senza che ti sei
lesionato esternamente.
Ma di l� il fulcro del discorso era concentrato sul sedile e non sul
passeggero.

>> come sia anche cos� facile
>> che lo stesso passeggero posteriore scardini il sedile.

>Mi sembra che si continui a considerare le leghe metalliche resilienti
>praticamente assimilabili a vetro.

E' quello che sostengo dall'inizio... suffragato dal aver visto molte auto
incidentate con i sedili ok ed il resto perso per strada.

>> Da qui il mio ragionamento, se tanto mi da tanto, 7-10 tonnellate di
>> forza d'urto, il passeggero davanti senza cintura che in caso d'urto
>> sbatte la testa contro la plancia, perch� non la disintegra? � plastica,

>mmm, gran brutta idea hai, della plastica, e non consideri poi che c'�
>plastica e plastica. Certo per le componenti strutturali non scelgono
>plastiche rigide e fragili, ma materiali piuttosto resilienti.

Eh, lo so, era una massima di paragone al sedile, se disintegri il sedile,
come non disintegri la plancia?....

>> E se parliamo di un peso aggiunto di 7 tonnellate, (come sostengono di
>> l�) come mai anche con cintura allacciata non si stacca la testa dal
>> corpo volando tipo "pallone" per i fatti suoi?

Sempre riferito al sedile distrutto dalla testa che parte tipo palla di
cannone.....

>abbiamo visto troppi films di decapitazione col calcio mi sa. In guerra coi
>vecchi cannoni a palle sono stati riferiti casi di decapitazione, in
>effetti, ma l'energia

>Ma a parte un caso cos� estremo, hai una considerazione molto misera della
>resistenza dei muscoli e dei tendini allo "strappo". E' difficilissimo
>staccare una testa per

Eh, come l'impiccato da 100kg che cade nel vuoto per 1 metro e la testa non
si stacca.

>trazione. Gi� diverso sarebbe se restasse incastrata tra due camion che
>viaggiano in direzioni opposte e te la ruotano, in quel caso il collo si
>strizionerebbe tipo strofinaccio strizzato, un tipo di sforzo a cui non �
>adatto a resistere (nessun tessuto vivente salvo l'osso � adatto a
>sollecitazioni di torsione ... lo sanno molto bene i coccodrilli, che
>nonostante la dentatura poderosa e la forza notevolissima delle loro
>mascelle, quando vogliono staccare pezzi, anche arti, delle prede, pur
>potendo tentare di tirare, trovano molto pi� efficace ruotare la coda tipo
>elica, e generare una coppia torcende contraria : il loro collo � robusto a
>sufficienza per trasmettere tutta la coppia al "boccone addentato", che
>viene stritolato per torsione sin quando si strappa via).

>> se la decellerazione �
>> cos� forte come vogliono sostenere di l�, come pu� un corpo di un
>> passeggero senza cintura sopravvivere a questa enorme decellerazione e
>> all'enorme accellerazione prima dell'impatto della sua testa/corpo
>> contro le parti dell'auto.

>non so che dirti, � tutto un discorso probabilmente semplicistico e
>banalizzato, che presume di applicare semplici calcoli di fisica fatti su
>modelli elementari, ad una situazione reale enormemente pi� complicata. Non
>ti ha colpito l'esempio del gatto sveglio o addormentato che cade a terra
>da un metro ?

Dieri pi� termini corretti detti a casaccio senza un senso.

>> Io ho visto e vedo regolarmente auto venute da incidenti mortali con
>> frontali dove son morti tutti.... ma i sedili, la seduta intendo �
>> sempre al loro posto, ed in raririssimi casi lo schienale si � rotto nei
>> punti di ancoraggio alla seduta, in pratica perde la regolazione e si
>> sdraia sui sedili dietro, di l� si sostiene che i bulloni (m10 4 o 6 a
>> seconda del mezzo) si trancino come il burro in caso di un incidente,

>e quale sarebbe la leva "cesoiante" tale da applicare quella forza di
>taglio ? Il perno sar� dimensionato in proporzione alle due parti
>incernierate, mica a caso.
>Poi il colpo non � rigido e i margini "taglianti" si deformano a loro
>volta. PEr tagliare il ferro (ad es. punzonandolo) ci vogliono punzoni o
>cesoie di una rigidit� molto alta e ad alto modulo di elasticit�,
>altrimenti si stortagna tutto insieme, il ch� � solo che bene, perch� viene
>dissipata pi� energia ritorcendo che superando la soglia di resistenza al
>taglio.

Non chiederlo a me...

E non si poteva nemmeno pensare che i costruttori siano degli incapaci a tal
punto da non dimensionare
staffe e sedili prevedendo simili forze d'urto "comuni"....

Grazie, sei stato molto esaustivo e paziente.
Received on Tue Jan 22 2013 - 23:55:24 CET

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