Re: termodinamica & climatizzazione
On Sat, 14 Jun 2003 17:57:35 GMT, andreafrigo_at_libero.it wrote:
>Vorrei chiedervi se per caso fosse possibile realizzare un
>climatizzatore usando al posto dei vari tipi di gas pi� o meno ecologici
>usati dalle industrie nella loro fabbricazione, o dell'ammoniaca gassosa
>l'aria compressa o l'elio o qualche miscela di gas nobili. Insomma la
>mia domanda � questa.
vedi dopo
>E' propio necessaria la liquefazione del gas per raffreddare un
>ambiente? Se si comprime il gas in una serpentina sottraendogli calore
>con una ventola e dopo la valvola di espansione il gas non si liquefa,
>ma semplicemente si raffredda uno scambio termico non c'� lo stesso? Il
>sistema risulterebbe meno efficiente o cosa? E' una curiosit� che ho da
>tanto ma internet non mi soddisfa e le mie conoscienze sono limitate
>all'esame di Fisica 1 del nuovo ordinamento per ingegneria.
Alla liquefazione/ebollizione � associata _di solito_ una variazione
di tonalit� termica [entapia] che travalica quella che puoi ottenere
dal semplice riscaldamento [deltaH=Cp deltaT].
Sfortunatamente un gas nobile, proprio perch� tale, � associato a una
transizione liquido/vapore con piccola variazione di entalpia.
Ma allora come mai non si usa, ad esmpio, dell'acqua?, sostanza che ha
un'entalpia di vaporizzazione tra le pi� elevate? probabilmente in
questo caso gioca a suo sfavore la sua elevata temperatura di
ebollizione e la sua scarsa _volatilit�_, il che ne rende pi�
difficile l'evaporazione sul lato freddo del condizionatore.
>
>Altra domanda
>
>Perch� anche nei climatizzatori commerciali il gas non viene portato
>durante la compressione a temperature dell'ordine di 1000-1500 �C in
>modo da scambiare un calore maggiore?
Credo essenzialmente per motivi pratici.Considera ad esempio che
scaldare un gas a 1000 C con un compressore elettrico non deve essere
molto economico o efficiente.
> So che il raffreddamento di un
>corpo segue pi� o meno un'esponenziale negativo percui pi� alta � la
>temperatura e pi� ripida � la pendenza della variazione della
>temperatura stessa. In altre parole Un corpo a 1000 �C per portarsi a
>500 �C impiega meno tempo di uno che � a 700 �C per portarsi a 200 �C
>
Non tenedo conto dei problemi di cui sopra, sarebbe certamente pi�
efficente dal punto di vista termico.
Certo, a questo punto te li becchi te gli scarichi a 1000 gradi che
escono, che so, da un bar.
A questo proposito mi piacerebbe sapere da voi se ritenete che l'uso
smodato di condizionatori instauratosi di recente possa o meno avere
qualche effetto percepibile sulla temperatura in citt�.
Conoscete qualche ricerca seria in merito? Quanti watt di energia
termica vengono creati [in fondo i condizionatori sono, sul lungo
periodo, stufe] dai condizionatori di una zona come il centro di
Milano?
C'� da dire che lo stesso discorso potrebbe essere fatto dai
riscaldamenti d'inverno, che non mi risulta influenzino
apprezzabilmente il clima. Ma forse in questo caso fa comodo non
accorgersene!
Received on Sat Jun 14 2003 - 23:57:31 CEST
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