Re: Gli osservatori in meccanica quantistica

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Wed, 28 May 2003 11:45:55 +0200

Eleonora Norese wrote:
>
>
> La distinzione tra microscopico e macroscopico ( mi ) rimane comunque molto
> oscura.
> Mi pare troppo semplicistico dire che macroscopico � tutto ci� che �
> "lontano" dalla costante di Plank.
(cut)

Ciao, infatti quello e' IL PROBLEMA della MQ. Si conosce che esistono due tipi
di oggetti che convenzionalmente diciamo "microscopici" e "macroscopici"
che si comportano in modo differente e noto, ma non si riescea dier molto di piu'.
  Metterci anche la coscienza mi pare una complicazione inutile e non necessaria.



> Questa della non localit� � un'altra cosa strana.
> La mente ( almeno la mia ) tende ad impazzire debolmente a pensarci: oscilla
(cut)
> Ciao
> Eleonora

  Il punto e' che, sembra,che il "processo di collasso" qualunque cosa
sia, non sia descrivibile completamente nello spaziotempo. La descrizione
spaziotemporale e' troppo povera da sola per rendere conto di tutta
la fisica della MQ anche se non entra in contrasto con essa.
Ciao, Valter

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Valter Moretti
Faculty of Science
Department of Mathematics
University of Trento
Italy
http://www.science.unitn.it/~moretti/homeE.html
Received on Wed May 28 2003 - 11:45:55 CEST

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