Esper. Di Bertozzi 3
Paolo Russo, il 19 maggio 2003, sull'argomento Esperimento di
> Bertozzi, in risposta a Italico Paludet, ha scritto:
>Scusa un attimo, se una corrente passa in un conduttore che ha una
>certa resistenza, si dissipa dell'energia, che diventa termica.
>Dunque, se lo spazio ha una resistenza (anziche' impedenza come
>normalmente si ritiene), il passaggio di corrente dovrebbe scaldarlo.
>Ho qualche difficolta' a capire come possa il vuoto essere caldo.
>Ma in fondo, a ben pensarci, non puo' essere un vuoto.
Esatto, se una corrente passa in un conduttore - materiale - che ha
una certa resistenza, si dissipa dell'energia che diventa termica.
Nel nostro caso invece abbiamo un campo elettromagnetico con la
sua resistenza di campo e.m. e l'energia di campo e.m. dissipata
non diventa termica, ma diventa energia potenziale di campo; il
campo e.m. quindi non si riscalda, ma semplicemente, varia in
valore, e il principio di conservazione dell'energia rimane
rispettato.
Per cio' che riguarda la resistenza del campo e.m. R (eo) - nel vuoto -
(spesso chiamata impedenza) si tratta di una vera e propria
resistenza , impropriamente chiamata impedenza. (Si veda, ad
esempio, di Edoardo Amaldi, Fisica Generale, Parte II, Edizione
"Marves" 1965, pag.454)
Dice ancora Paolo Russo nel suo messaggio:
>potresti calcolare qual'e' la forza frenante che agisce su una
>qualunque carica elettrica in moto ..
Nel campo e.m. non ci si riferisce di solito alla forza frenante
ma alla tensione di campo e.m. V (eo)
V (eo) = R (eo) i
che si calcola facilmente tramite questa formula.
Nel mio sito
http://space.tin.it/scienza/itapalud
nell'argomento "Esperimenti sulla variazione della massa con la
velocita' " c'e' il " Calcolo dell'energia dissipata nell'esperimento
della velocita' limite ", calcolo molto significativo. Un suo esame
pero' ci porterebbe troppo lontano e rimando percio' alla lettura
del file citato.
Cordiali saluti
Italico Paludet - Pordenone
Received on Sun May 25 2003 - 18:44:10 CEST