On Wed, 14 May 2003 09:32:24 +0200, luciano buggio wrote:
>Pensavo che per discutere questo caso fosse sufficiente il concetto
>di limite di una funzione, che si studia al liceo.
Non occorre neppure quello.
Basta la nozione di campo di accelerazioni.. be' diciamo piu`
semplicemente di corpi accelerati in misura diversa da punto
a punto. Esempio un disco in rotazione.
Rispondo qui anche a questo che dici nell'altro post:
>"Affinch� il PE possa valere pienamente (col rigore della matematica, ove
>non si scherza con approssimazioni e concetti come quello della
>trascurabilit�) bisogna che l'ascensore diventi puntiforme, col che non �
>possibile alcun esperimento, nemmeno mentale: il PE � quindi un enunciato
>sul nulla, poich� � nullo (=ha estensione nulla) il il suo dominio."
Ma no, che e` semplicissimo..
L'accelerazione, per cancellare il campo gravitazionale vero,
occorre che semplicemente sia *variabile da punto a punto.*
E questo puo` riguardare la sola intensita`, la sola direzione
o entrambe.
L'ascensore e` solo un'immagine. Se non soddisfa abbastanza,
allora non e` un problema dell'Einstein trovare -se c'e`- un
altro esempio pratico.
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda | E-mail: remigioz_at_tiscali.it
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Received on Tue May 20 2003 - 23:37:56 CEST