Re: Esperienza circuiti elettrici
"Michele Falzone" <falzonemichele_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:babihr$dqb$1_at_news.newsland.it...
> Assolutamente no, anzi � proprio un assurdo avere quattro letture
> perfettamente uguali, infatti se adoperi strumenti, come del resto prevedo
> con classe di precisione di 0,5, su ogni lettura avrai un errore assoluto
> pari allo 0,5 per cento del valore di fondo scala adoperato ed ammesso per
> assurdo che riesci a fare entrambe le letture di tensione e corrente a
> fondo scala, siccome adoperi una lettura indiretta come rapporto V/I, gli
> errori percentuali si sommano, sempre nell'ipotesi che hai fatto le
> opportune correzione degli autoconsumi correttamente, avrai un errore pari
> a 1%, ma da quello che capisco non hai corretto l'errore sistematico e le
> letture non sono state fatte a fondo scala, pertanto l'errore percentuale
> sar� sicuramente superiore.
> Tutto questo significa che otterrai un valore di resistenza pari a 50
> Ohm con un errore percentuale superiore di 1%, sempre nella migliore delle
> ipotesi. Cercare di spingersi al di la di questa soglia, con le
> apparecchiature adoperate, � come cercare il pelo nell'uovo.
E' proprio per questo che mi pareva impossibile aver avuto dati del genere e
da questa riflessione la mia domanda. Una precisione simile mi dava da
pensare che ci fosse magari un motivo particolare. Anche perch� guardando i
dati dell'esperienza noto che il fenomeno si riscontra solo nel caso della
c.a. ed in particolare solamente nelle misurazioni eseguite senza
inserimento nella bobina del nucleo ferromagnetico. Grazie mille cmq ancora
una volta.
> Ciao Michele
Ciao, Luca.
Received on Wed May 21 2003 - 21:10:24 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:29 CET