Re: Esperienza circuiti elettrici

From: Luca Carlon <carlonluca_at_NOSPAMemail.it>
Date: Wed, 21 May 2003 19:10:26 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3ECA701D.2526AF72_at_mclink.it...

> Invece parlargli di una corrente che si oppone a un'altra e' solo
> sbagliato; come ben sai c'e' di mezzo una fase, che dalla tua
> spiegazione non si vede affatto.

Eheh, io avevo ipotizzato che fosse per via di una modifica che avveniva
alla velocit� di drift ma evidentemente dovr� studiare un ancora yn bel poco
:-). Non mi pare cmq che sia specificato questo neanche nei due capitoli che
mi sono fatto in pi�, quindi forse non mi � richiesto di saperlo cos� a
fondo.

> Ne' si capisce che cosa possa entrarci la frequenza... (che tra
> parentesi Luca non ci ha mai detto, anche se sono pronto a scommettere
> che fosse 50 Hz).

Esatto. Mi sono informato oggi ed in effetti � di 50Hz.

> Luca Carlon ha scritto:
> > Allora, hai ragione, non essere precisi non va bene in fisica. Nelle
prove
> > eseguite in corrente alternata ho avuto valori di questo tipo:
> (mi sa che queste erano in continua...)

Si scusa. Neanche capace di scrivere i dati sono.

> > 1. 43.64 Ohm
> > 2. 45.33 Ohm
> > 3. 46.32 Ohm
> > 4. 45.22 Ohm

> Una cosa non ci hai detto: come hai misurato queste resistenze?
> Misurando tensione e corrente? Con quali strumenti? digitali? analogici?
> quante cifre leggevi?
> (Tutte cose da dire in una relazione che si rispetti ;-) )

Si, era per non rendere troppo lungo il messaggio. Cmq in tutte le
misurazioni, intendo quelle in continua ed in alternata con i vari casi dei
nuclei ferromagnetici, le misurazioni sono state eseguite con voltmetro ed
un microamperometro. Abbiamo annotato le tensioni e le relative intensit� ed
abbiamo applicato la legge di Ohm. Tutti gli strumenti erano digitali e le
cifre decimali variano dai miei appunti. Mi pare che sia stato perch� ad un
certo punto dell'esperienza abbiamo dovuto cambiare uno strumento per via di
problemi col fondo scala. Cmq le tensioni sono tutte con due cifre decimali
mentre le intensit� sono alcune senza cifre decimali altre con una cifra
decimale. Ovviamente lo strumento � stato cambiato non nel mezzo
dell'esperienza ma passando da un caso all'altro. Come ho detto nell'altro
messaggio, non avevo specificato che quella stranamente alta precisione
raggiunta nei valori dell'impedenza � presente solo in un caso, cio� in c.a.
senza alcun nucleo ferromagnetico. Anzi, per essere preciso questi sono i
dati per il caso della c.a. in assenza di nuclei ferromagnetici:

1. 4.00V - 80mA - 50.00Ohm
2. 5.02V - 100mA - 50.20Ohm
3. 6.00V - 120mA - 50.00Ohm
4. 7.00V - 140mA - 50.00Ohm

mentre nelle misurazioni successive, con un nucleo ferromagnetico inserito
(a forma di ferro di cavallo):

1. 2.28V - 15.5mA - 147.10
2. 3.46V - 23.5mA - 147.23
3. 5.60V - 37.6mA - 148.94
4. 7.51V - 50.4mA - 149.01
5. 9.60V - 64.0mA - 150.00

non ho inserito tutte le misurazione nei due casi ma sono simili a queste.
Nel primo caso sono tutte 50.00Ohm, tranne quella che ti ho riportato come
vedi di 50.20 (non 50.02 come avevo sbagliato nel prima messaggio). Nel
secondo caso osservo gi� quell'aumento che vedo meglio nella prova fatta
successivamente, ossia con l'intero nucleo ferromagnetico (quadrato).

> > Per quanto riguarda invece la stessa esperienza, ma in alternata, senza
> > alcun nucleo ferromagnetico ho questo:
> > 1. 50.00
> > 2. 50.02
> > 3. 50.00
> > 4. 50.00
> Domande come sopra...
> Inoltre non ci hai detto la frequenza.

Sempre 50Hz.

> Fai bene a meravigliarti, perche' e' chiaro che c'e' qualcosa sotto...

Qualcosa di che tipo secondo te?

> > Come dici tu, le misurazioni che ti ho riportato derivano da tensioni
sempre
> > crescenti che vanno da 4V a 10V circa, ma che non sono sempre uguali. Se
> > vuoi cmq posso darti anche i valori precisi.
> Forse aiuterebbero a capirci qualcosa.

Te li ho dati sopra.

> In verita' non avrebbe dovuto ne' salire ne' scendere, se la risposta
> fosse lineare (corrente proporzionale alla tensione).
> Avevo gia' detto di avere un sospetto, e ora lo scrivo, anche se non
> credo che potrai capire bene.
> Ma altri leggeranno e potranno dire la loro.
> Un materiale ferromagnetico, come il nucleo della tua bobina, non ha
> permeabilita' costante (questo vorrebbe dire che il campo B risulti
> esattamente proporzionale alla corrente). In genere la permeabilita' e'
> minore a piccoli valori del campo, raggiunge un massimo e poi decresce
> fortemente quando si raggiunge la cosiddetta "saturazione".
> Dato che l'induttanza della bobina e' all'ingrosso proporzionale alla
> permeabilita' (efficace, non differenziale) tutto lascia credere che sia
> successo proprio questo: l'induttanza (e quindi l'impedenza) prima
> aumenta, e poi cade quando arrivi alla saturazione.
> Per caso sai quante spire ha la bobina? conosci la sezione del nucleo di
> ferro?
> Con questi dati si potrebbe meglio verificare la mia ipotesi.

Questo � per via del progressivo ingrandimento dei domini di Weiss nella
direzione del campo magnetico esterno? Forse dico una stupidata.
Per quanto riguarda le spire sono sicuro che sono esattamente 160, almeno da
quanto ci ha detto il prof. Per la sezione del nucleo di ferro l'ho chiesto
oggi ma dicono che non lo sanno perch� ce ne erano di diversi e non so quale
sia stato quello del mio gruppo purtroppo.

Grazie mille per tutte queste informazioni. Sto studiando pi� sul ng che non
sul libro attualmente.

Luca Carlon
Received on Wed May 21 2003 - 21:10:26 CEST

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