Re: Esperienza circuiti elettrici

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Wed, 21 May 2003 23:31:23 +0200

Elio Fabri ha scritto:

> Michele Falzone ha scritto:
> > P.P.S.S. Presuppongo che il moderatore non fara' passare questa mia
> > risposta, ma fa lo stesso.

> E invece e' passata... Come mai?
> A me pare ovvio: perche' questa volta hai scritto di fisica "seria",

   Non per fare polemica ma questa proprio non riesco a capirla? Come se
uno che normalmente fa fisica poco seria, una mattina si cimenta � fa
fisica seria, posso capire che uno � serio o poco serio in generale.

   Ma vorrei capire meglio, da come dici tu se uno esprime i concetti
appresi a scuola in maniera pi� o meno elegante � fisica seria, nel
momento in cui uno si pone dubbi del tipo:

   Ma in effetti cosa � il campo gravitazionale?
   Cosa � il campo magnetico, e per di pi� quello costante?
   Cosa � la corrente elettrica che genera detto campo?

   In questo caso sta facendo fisica poco seria? Se poi uno arriva a porsi
dei problemi del tipo se � la corrente continua a generare il campo
magnetico costante o viceversa � il campo magnetico costante determina il
passaggio di corrente continua, vuol dire che � pronto per il rogo?
    Se poi uno azzarda delle ipotesi su cui ha meditato per anni, bada
ipotesi che portano a formule perfettamente note, come approssimazione di
una qualche cosa molto pi� complessa, e queste riescono a giustificare
molte pi� cose di quanto non riescano a dare le nude formule, formule che
non sono altro che dei modelli matematici della realt� osservata, ma nulla
ci dicono realmente dell'effetto fisico e se poi uno si appoggia non a
sedicenti metafisici ma a professori universitari seri che hanno studiato
il problema per tutta la loro vita, ma forse non passati alla storia per
motivi ancora da accertare ma sicuramente molto seri, sicuramente mi
potrai dire che questo non � un ottimo metodo per potere fare carriera
nella vita, di questo convengo, ma non mi potrai mai tacciare di fare
normalmente fisica poco seria.

   Scusa Fabri, ma io cerco di rispettare sempre i miei interlocutori,
anche l'ultimo dei miei alunni, in quanto penso sempre che la persona con
cui parlo prima di esporre un suo pensiero, ha certamente meditato molto
sulle sue considerazioni, ribadisco forse sbagliate ma meditate, solo per
questo e non per quanto detto sopra pretendo lo stesso rispetto.

       Ciao Michele

    

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Received on Wed May 21 2003 - 23:31:23 CEST

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