Re: Elettroni e c.a.

From: AlefBeth <alefbeth_at_hotmail.it>
Date: Tue, 20 May 2003 08:29:10 GMT

On Sun, 18 May 2003 23:51:50 +0200, "Delo" <delo_at_email.it> wrote:

>forse � una domanda un po' stupida, ma vi siete mai chiesti come si muovono
>gli elettroni (di conduzione credo che si chiamino) per esempio in un filo
>in cui passa corrente alternata?
>Mi � venuto in mente perch� in corrente continua � + intuitivo, insomma,
>girano in un certo senso.
>Mi � chiaro che in alternata c'� una ddp che si propaga in un certo modo, ma
>il moto degli e- sottoposti a un potenziale cos� , mi viene da pensare che
>oscillino, no?

In un conduttore a temperatura ambiente, il moto degli elettroni di
conduzione � principalmente dovuto all'agitazione termica.
Per effetto di quest'ultima gli elettroni si muovono in ogni direzione
"a caso" a una velocit� molto elevata (centinaia di migliaiai di
chilometri all'ora). Fanno dei brevissimi percorsi e urtano
continuamente gli atomi del conduttore, cambiando direzione.
Durante questi brevissimi tragitti, se sono immersi in un campo
elettrico e/o magnetico, deviano la loro traiettoria, ma in modo quasi
impercettibile.
Il fatto � che gli elettroni sono tanti, e, anche se si spostano di
pochi millesimi di millimetro, determinano un grande spostamento di
carica, ovvero una grande corrente.
In effetti � proprio la corrente, pi� che la differenza di potenziale,
che indica di quanto si sono spostati gli elettroni, per� li si
considera sempre come grande numero, non come singole particelle.
In caso di corrente alternata, a 50Hz, ogni 20ms il centro di carica
degli elettroni contenuti in un conduttore si sposta avanti e indietro
di pochi micron; lo spostamento � direttamente proporzionale alla
corrente e inversamente proporzionale alla sezione del conduttore. Ci�
che importa per� � che tale spostamento � irrilevante nell'ottica
della singola particella, e continuamente contrastato dagli urti degli
elettroni con il reticolo atomico, e la probabilit� di questi urti non
dipende dallo spostamento nel verso della corrente, ma da quello
caotico dell'agitazione termica.
Questo ci fa molto piacere, perch� cos� la resistenza di un filo non
dipende dalla corrente, e i circuiti elettrici pi� comuni sono
praticamente lineari. Ecco perch� ci teniamo cos� tanto.
Se ho detto delle cavolate, qualcuno mi corregger�.
Ciao.
Received on Tue May 20 2003 - 10:29:10 CEST

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