Phelton ha scritto:
> Io non mi intendo affatto di fisica dei quanti e quindi se dico una fesseria
> perdonami, ma vuoi dire che se si potesse prendere una qualsiasi particella
> in apparenza stabile, isolarla completamente dal mondo esterno, ed aspettare
> un certo periodo di tempo, se ne avrebbe comunque il decadimento?
No: mi pareva di aver detto che mentre del protone sappiamo poco o
niente, altre particelle sono certamente instabili, a causa di varie
interazioni.
Ma naturalmente esistono anche particelle stabili, su cui non ci sono
"sospetti"; per es. l'elettrone.
Adriano Amarici ha scritto:
> ...
> Del fatto che poi la particella sia stabile o no
> questo, credo, dipenda dalla teoria con cui cerchiamo di descrivere la
> stessa: il neutrone in QED e' stabile, in elettrodebole evidentemente no.
D'accordo: vedi sopra.
> Forse si vuole cercare di capire da quale istante occorre cominciare a
> misurare il tempo T, ma non sono sicuro che questa domanda sia completamente
> sensata (rispetto al senso classico). A questo punto vorrei anche io saperne
> un po' di piu' da chi ci capisce o ci ha pensato.
Invece direi che _e'_ sensata.
Tu sai con certezza che a un certo istante la tua particella e' -
poniamo - un neutrone: perche' e' stata appena prodotta, o perche' ne
hai misurato gli opportuni numeri quantici.
Ti domandi: che succede a un generico tempo t?
La mia risposta era che avrai una sovrapposizione dello stato di
neutrone e di quello dei prodotti di decadimento, con ampiezze variabi i
nel tempo.
(Incidentalmente, non e' banalmente vero che la variazione delle
ampiezze sia esponenziale: non lo e' a tempi molto brevi, come puoi
facimente capire con un calcoletto perturbativo, e non lo e' a tempi
molto lunghi: l'ampiezza decresce come una potenza di t, non ricordo se
t^(-3/2) o qualcosa del genere. Solo in una regione intermedia
l'andamento e' esponenziale, come si usa dire.)
Dato che al tempo t hai una sovrapposizione, ti trovi nella solita
situazione di tutte le sovrapposizioni quantistiche: fai una misura, e
trovi con una certa probabilita' un autostato o un altro.
A questo punto, se hai ancora trovato il neutrone, l'orologio riparte da
zero...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue May 20 2003 - 20:11:11 CEST
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