"Phelton" <phelton_at_virgilio.it> wrote:
>> In questo senso dunque l'oroogio c'e', perche' lo stato cambia. Se io
>> dispongo di uno strumento adatto, posso determinare se al tempo t il
>> sistema si trova nello stato A oppure in B+C, e il risultato sara' l'uno
>> o l'altro con un certa probabilita' (crescente nel tempo a favore di
>> B+C.
>
>Io non mi intendo affatto di fisica dei quanti e quindi se dico una fesseria
>perdonami, ma vuoi dire che se si potesse prendere una qualsiasi particella
>in apparenza stabile, isolarla completamente dal mondo esterno, ed aspettare
>un certo periodo di tempo, se ne avrebbe comunque il decadimento? Il
>decadimento di un protone non � dovuto ad una qualche specie di interazione
>con il mondo esterno?
>
>Grazie, ciao
Per quel che ne so io il decadimento � un fatto statistico. Quello del
protone lo stanno ancora aspettando tenendo sotto osservazione
trilioni di protoni sperando che prima o poi... Qualche fenomeno
"sospetto" � gi� stato rilevato...
A me pare che ci sia molto che sfugge nella spiegazione anche se le
misure quantistiche sono eccezionalmente in linea con la realt�.
Misurare e prevedere con grande precisione un fenomeno non mi pare la
stessa cosa che capirlo. Ma non sono un fisico...
Ernesto
Received on Mon May 19 2003 - 16:56:38 CEST
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