Re: Relativita'

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 19 May 2003 20:58:51 +0200

Paolo Cavallo ha scritto:
> Vorrei capire meglio la portata del tuo discorso. Quando scrivi
> "adesso", qual e' la "larghezza" del presente che consideri?
> Il quadro fosco che fai comprende anche le parti meglio note
> del modello standard, ad esempio i contributi di Weinberg e
> compagni gia' nel 1967? La leggerezza che lamenti ha piu' o
> meno una data di nascita? O un contesto teorico o sperimentale
> che la ha favorita in particolare?
Certamente non c'e' una precisa data d'inizio: e' un processo graduale,
che si coglie bene appunto facendo confronti a grande distanza di tempo.
Il processo era gia' iniziato oltre 50 anni fa, quando io facevo la
tesi; poi si e' andato accentuando.
Mi rendo perfettamente conto che la mia e' una posizione difficile da
difendere, per due motivi:
a) E' puramente negativa, ossia manca di proposte alternative. Detto in
termini brutali, mi si puo' ribattere: ": se non ti piace come funzione
la fisica teorica di oggi, perche' non ne fai tu una migliore? e se non
sei capace, stai zitto."
b) Si scontra con alcuni (alcuni, sottolineo) successi delle teorie
accettate. Da un punto di vista strumentalista, non si puo' chedere
altro. Ma anche gli epicicli...

Il contesto che ha favorito l'atteggiamento attuale, credo di averlo
gia' indicato: da un lato l'aumento numerico dei ricercatori; dall'altro
la crescita della complessita' e del costo degli esperimenti.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Mon May 19 2003 - 20:58:51 CEST

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