Dal motore alle ruote..

From: Gianluca <giallanon_at_fastwebnet.it>
Date: Sun, 18 May 2003 13:25:38 GMT

Salve a tutti. Nel mio tempo libero sto cercando di realizzare un programma
per la simulazione del moto di un autoveicolo.
Nonostante abbia letto un libro in merito (G.Genata "Meccanica
dell'autoveicolo") e decine di articoli sparsi qui e la per la rete, c'e'
ancora una cosa che non mi e' molto chiara (anzi piu' di una a dire il vero
:-)).
Allora, supponiamo di avere un motore in grado di fornire una certa potenza
e di tenere conto della perdita di potenza dovuta alla trasmissione tramite
un fattore di rendimento. Piu' precisamente:

Pm = potenza motore
n = renidmento motore (ad esempio 0.91)
wm = giri motore in rad/sec

Supponendo di avere una trazione anteriore, il momento trasmesso all'asse
anteriore della macchina dovrebbe essere
Mm = (n*Pm) / wm

Gia' qui mi viene un dubbio: L'inerzia del motore dov'e' finita?


Il momento Mm e' il responsabile dell'accelereazione delle ruote anteriori.
Supponiamo di avere delle formule magiche in grado di dire quanta forza sia
in grado di sviluppare un penumatico sotto particolari condizioni di
carico, deriva, slip etc (per chi ne fosse a conoscenza, mi sto riferende
alle formule magiche di Pacejka).
Chiamiamo Fx la forza sviluppata dal pneumatico in direzione longitudinale
e Fy quella in direzione laterale.
Da quel che ho capito io, a questo punto per poter calcolare
l'accelerazione angolare della ruota si dovrebbe fare una cosa del tipo:

Wr = Wr + ((Mm/2 - Fx*Rw) / Jr)* dt

dove:

Wr = velocita angolare del pneumatico (rad/sec)
Mm = momento trasmesso dal motore all'asse anteriore (N*m)
Fx = Forza sviluppata dalla ruota (N)
Rw = Raggio della ruota (m)
Jr = Inerzia della ruota
dt = tempo di intergrazione (sec)

PS: Sto usando un semplice sistema di integrazione numerica come potete
notare :-)

Questo procedimento e' da ripetersi per entrambe le ruote motrici (da cui
Mm/2 in luogo di Mm).
Il problema e' che provando a lavorare in questo modo non ottengo
un'accelerazione realistica ma in realta' la macchina accelera troppo
lentamente. Il mio dubbio fondamentale e' sulla correttezza del membro
-Fx*Rw del quale in effetti non sono molto sicuro.
In teoria se la ruota sviluppa una forza Fx in direzione longitudinale, il
momento motore dovrebbe "subire" una forza uguale e
contraria..moltiplicando Fx per Rw dovrei avere il momento resistente no?

I dati sulla potenza del motore, massa della macchina, inerzia della ruota
e via dicendo, sono abbastanza attendibili in quanto provengono
direttamente dal libro di Genta.

Qualcuno puo' illuminarmi ?

Saluti
Giallanon
Received on Sun May 18 2003 - 15:25:38 CEST

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