Re: Esperimento di Bertozzi

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Mon, 19 May 2003 21:23:34 GMT

[Italico Paludet:]

>ci si deve chiedere se la resistenza R (eo) , ben conosciuta da tanto tempo
>( si veda,
>per esempio, in A.Sommerfeld : Lezioni di Fisica Teorica - Elettrodinamica
>; Monaco,
>aprile 1948 o Sansoni Edizioni Scientifiche - Firenze - 1961 ) non
>comporti una
>DISSIPAZIONE ENERGETICA, facilmente calcolabile sulla base di questa
>resistenza, della
>corrente relativa (al quadrato) e del tempo impiegato.

Scusa un attimo.
Se una corrente passa in un conduttore che ha una certa
resistenza, si dissipa dell'energia, che diventa termica.
Dunque, se lo spazio ha una resistenza (anziche' impedenza
come normalmente si ritiene), il passaggio di corrente
dovrebbe scaldarlo. Ho qualche difficolta` a capire come
possa il vuoto essere caldo. Ma in fondo, a ben pensarci,
non puo` essere un vuoto. Infatti, nella tua teoria il moto degli
elettroni non puo` certamente essere relativo all'osservatore;
deve essere assoluto rispetto a un etere, rispetto al quale
tutti gli elettroni tendono a rallentare fino a fermarsi.
Potresti calcolare qual e` la forza frenante che agisce su
una qualunque carica elettrica in moto a qualche decina
o centinaio di km/s (non ricordo quale sie la velocita` della
Terra rispetto alla CBR) per poi spiegare come mai non
osserviamo questa accelerazione anisotropa di tutte le
particelle cariche? Sarebbe troppo piccola?

Ciao
Paolo Russo
Received on Mon May 19 2003 - 23:23:34 CEST

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