-- Alessandro ENI.G www.gwdg.de/~aesposi "Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message news:3EC3EBB9.F01ED8CC_at_mclink.it... > Alessandro ha scritto: > > Quando un raggio di luce entra in un materiale birifrangente esso viene > > diviso in due, con differenti velocita' di propagazione (indice di > > rifrazione del materiale anisotropo) e differenti stati di polarizzazione. A > > causa della diversa velocita' essi accumulano un certa differenza di fase e > > quindi, se ricombinati, generano interferenza. > Non e' vero! Raggi con diverse polarizzazioni (ortogonali) *non > interferiscono*! > L'intensita' e' sempre la somma delle due. > > > Questo fenomeno viene anche > > utilizzato per l'analisi di stress di materiali in esperimenti che vanno > > sotto il nome di fotoelasticita'. Io in realta' sono interessato a questo ma > > la mia domanda e' piu' generale. Ovunque abbia letto qualcosa al riguardo > > si parla di luce incidente polarizzata ed osservazione della luce emergente > > tramite polarizzatore. > Infatti: i polarizzatori sono necessari proprio perche' quella che vedi > non e' affatto interferenza, anche se ne ha l'aspetto (strisce colorate, > ecc.) > > Il meccanismo e' il seguente. Supponi che lo stato di tensione del tuo > materiale provochi birifrangenza secondo due assi, che chiamo x e y. > Mando nel materiale luce secondo z, polarizzata linearmente a > 45^(bisettrice di x e y). > Allora le due componenti x e y viaggiano con velocita' diverse, ed > essendo entrate in fase, escono sfasate di un angolo che dipende dalla > birifrangenza e dallo spessore del materiale. > Ricombinandole (sfasate) otterrai uno stato di polarizzazione diverso, > che puo' andare da quello iniziale (sfasamento 0) a una polar. circolare > (sfasamento 90^) a una polarizzazione lineare secondo l'altra bisettrice > (sfasamento 180^), ecc. > Ora metti in uscita un altro polarizzatore, parallelo al primo: se lo > sfasamento era 0, la luce passa tutta. Se era 90^, ne passa meta'. Se > era 180^, non passa affatto... > Quindi nelle diverse zone del materiale vedrai piu' o meno luce > (apparenza di frange) a seconda dello stato di tensione. > Se il polarizzatore in uscita lo ruoti di 90^, succedono cose analoghe, > con luce e buio scambiati. > Infine: perche' i colori? Semplicemente perche' lo sfasamento provocato > dalla birifrangenza non e' lo stesso a tutte le lunghezze d'onda. > > Puoi verificare questi effetti con materiali modesti: due pezzi di > polaroid, dei fogli di polietilene e dei pezzi di polistirolo (scatole). > Il polietilene spesso diventa birifrangente durante il processo di > laminazione. Il polistirolo subisce un trattamento piu' complicato nello > stampaggio. > ------------------- > Elio Fabri > Dip. di Fisica "E. Fermi" > Universita' di Pisa > -------------------Received on Fri May 16 2003 - 18:45:38 CEST
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