Re: Birifrangenza

From: Alessandro <alessandro_at_tiscalinet.it>
Date: Fri, 16 May 2003 18:45:38 +0200

Gia' che stupido... il termine di interferenza e' un prodotto scalare fra i
campi vettore elettrico quindi nullo quando sono perpendicolari!

A parte questo una frase del Born&Wolf: "If an analysing Nicol prism is
placed behind the plate, components of the two vibrations in a certain
direction are then singled out and may be brought to interference in the
focal plane of a lens placed behind the analyser"...

Inoltre ora ho capito il fenomeno che stavamo osservando nei nostri
laboratori... ad un certo punto pensavamo di osservre birifrangenza in un
segnale di fluorescenza emesso da un campione eccitato da una sorgente laser
(hmm... mi sembrava strno... ed e' per questo che ho iniziato il thread), ma
ho seguito meglio gli esperimenti di chi li conduceva e mi sono accorto che
della luce riflessa veniva raccolta dai sensori quindi... interferometria.
Gia' era "semplice" interferenza fra il raggio laser d'eccitazione e quello
rilfesso...

Comunque di guadagnato e' che ho ricominciato a leggere sui libri e non solo
sugli articoli dopo 6 mesi di pausa :)
Ma soprattutto che alla fine ho modificato un microscopio (bhe' non ci e'
voluto molto) e posso misurare birifrangenza... non si sa mai puo' tornare
utile.

Grazie a tutti...

-- 
Alessandro
ENI.G
www.gwdg.de/~aesposi
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
news:3EC3EBB9.F01ED8CC_at_mclink.it...
> Alessandro ha scritto:
> > Quando un raggio di luce entra in un materiale birifrangente esso viene
> > diviso in due, con differenti velocita' di propagazione (indice di
> > rifrazione del materiale anisotropo) e differenti stati di
polarizzazione. A
> > causa della diversa velocita' essi accumulano un certa differenza di
fase e
> > quindi, se ricombinati, generano interferenza.
> Non e' vero! Raggi con diverse polarizzazioni (ortogonali) *non
> interferiscono*!
> L'intensita' e' sempre la somma delle due.
>
> > Questo fenomeno viene anche
> > utilizzato per l'analisi di stress di materiali in esperimenti che vanno
> > sotto il nome di fotoelasticita'. Io in realta' sono interessato a
questo ma
> > la mia domanda e' piu' generale.  Ovunque abbia letto qualcosa al
riguardo
> > si parla di luce incidente polarizzata ed osservazione della luce
emergente
> > tramite polarizzatore.
> Infatti: i polarizzatori sono necessari proprio perche' quella che vedi
> non e' affatto interferenza, anche se ne ha l'aspetto (strisce colorate,
> ecc.)
>
> Il meccanismo e' il seguente. Supponi che lo stato di tensione del tuo
> materiale provochi birifrangenza secondo due assi, che chiamo x e y.
> Mando nel materiale luce secondo z, polarizzata linearmente a
> 45^(bisettrice di x e y).
> Allora le due componenti x e y viaggiano con velocita' diverse, ed
> essendo entrate in fase, escono sfasate di un angolo che dipende dalla
> birifrangenza e dallo spessore del materiale.
> Ricombinandole (sfasate) otterrai uno stato di polarizzazione diverso,
> che puo' andare da quello iniziale (sfasamento 0) a una polar. circolare
> (sfasamento 90^) a una polarizzazione lineare secondo l'altra bisettrice
> (sfasamento 180^), ecc.
> Ora metti in uscita un altro polarizzatore, parallelo al primo: se lo
> sfasamento era 0, la luce passa tutta. Se era 90^, ne passa meta'. Se
> era 180^, non passa affatto...
> Quindi nelle diverse zone del materiale vedrai piu' o meno luce
> (apparenza di frange) a seconda dello stato di tensione.
> Se il polarizzatore in uscita lo ruoti di 90^, succedono cose analoghe,
> con luce e buio scambiati.
> Infine: perche' i colori? Semplicemente perche' lo sfasamento provocato
> dalla birifrangenza non e' lo stesso a tutte le lunghezze d'onda.
>
> Puoi verificare questi effetti con materiali modesti: due pezzi di
> polaroid, dei fogli di polietilene e dei pezzi di polistirolo (scatole).
> Il polietilene spesso diventa birifrangente durante il processo di
> laminazione. Il polistirolo subisce un trattamento piu' complicato nello
> stampaggio.
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
> -------------------
Received on Fri May 16 2003 - 18:45:38 CEST

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