Re: Effetto Barnett

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sat, 17 Apr 2021 17:44:54 -0700

On 04/17/21 3:24, Luciano Buggio wrote:

> Quando gli elettroni liberi hanno finito di addensarsi alla periferia del disco si annulla la componente magnetica tangenziale che ho detto, e siamo praticamente in presenza di un solenoide, perchè con la rotazione del disco gli elettroni liberi continuerano a girarre, dando luogo, ora si, ad un campo magnetico come quello del solenoide (e sostazialmente, di un magnete permanente fermo).

URCA! E` vero, non ci avevo pensato!
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Ti sarebbe piaciuta questa risposta, vero? Possibile che non ti venga il
dubbio che se una cosa non la trovi scritta non vuol dire che nessuno
non l'ha mai pensata, vuol dire semplicemente che non e` vero :(


> Ma il loro moto di deriva produce o non il campo magnetico che dicevo, per quella breve durata??
> Oltretutto dovrebbe essere molto esiguo, più di quello di Barnett, ed a maggior ragioen difficile da rilevare.
> Nessuno l'ha mai cercato?

Hanno cercato e trovato il campo magnetico generato dall'accelerazione
angolare di un disco. La misura e` stata molto difficile da fare.

Per vedere l'effetto che stai immaginando dovresti fare i conti e
vedere cosa salta fuori.

> Nella fascia periferica (dove il corpo è carico negativamente) ci sono più elettroni che protoni, anche si in relativamente minima quantità, ed è per questo che l'effetto Barnett è difficilmente rilevabile (o rivelabile, ma come minchia si dice ?: - )

Idea innovativa, credo che nessuno ci abbia mai pensato prima!
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Anche qui, al posto di sparare fesserie, provare a domandare? La cosa
migliore sarebbe fare i conti per vedere che ordini di grandezza si
ottengono, ma a quanto pare i conti non sono il tuo forte.

Se si considera il solito disco di prima con la sola carica superficiale
data dalla rotazione (forza centrifuga nel sdr del disco), il campo
magnetico al centro del solito disco viene dell'ordine delle decine di
picotesla (un milione di volte piu` piccolo del campo magnetico terrestre).

Ma c'e` un pero`. Se gli elettroni si distribuiscono verso il bordo, al
centro c'e` una zona positiva, che ruota e anche quella genera un campo
magnetico di segno opposto: indovina un po', i due campi, gia`
enormemente deboli, si annullano!

Domandare al posto di fare della fantafisica proprio no, vero?

Ammetto che wikipedia sull'effetto Barnett e` reticente, non dice da
nessuna parte apertis verbis che e` un effetto quantistico e che c'entra
il rapporto giromagnetico dell'elettrone. Pero` se vai su wikipedia in
tedesco dice una cosa interessante sull'intensita` del campo che si
ottiene: prova a confrontarlo con il campo magnetico terrestre!

Quando Pangolss dice che era Barnett ha fatto i suoi esperimenti con una
esemplare professionalita`, forse e` il caso di credergli. Barnett aveva
  fatto questi esperimenti verso le due di notte, perche' c'erano meno
auto che passavano e il vento solare dava meno problemi.

Infatti uno degli effetti di disturbo maggiore era la *variazione* del
campo magnetico terrestre dovuto al vento solare. Fortunatamente per lui
aveva fatto le misure in periodo di sole calmo.

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Wovon man nicht sprechen kann...
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