Re: Esperienza circuiti elettrici
"Phelton" <phelton_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:Mmsxa.109606$3M4.2462217_at_news1.tin.it...
>
> Be', � davvero tanto quello che stai chiedendo, praticamente tutta la
teoria
> dei circuiti...
Prima di tutto devo dire che non so come ringraziarti per tutto quello che
mi hai scritto. Anzi, se passi dalle mie parti ti offro da bere, anzi, un
pranzo di pesce intero, a te ed agli altri che mi aiutano spesso. Diciamo
che alcune delle cose che mi hai detto gi� le sapevo grazie a Dio, ma mi hai
chiarito una grande quantit� di cose, anche alla luce del fatto che dal mio
libro dei bei pezzi li avevo studiati per conto mio ma che cmq non mi
tornavano molto. Mi studier� tutto bene, anche con l'aiuto del libro
ovviamente, cos� ora dovrei riuscire a fare qualcosa di decente.
[...]
> dettaglio). Devo invece credere che hai sbagliato a fare qualche
misurazione
> se dici che anche la resistenza aumentava. La resistenza dovrebbe restare
> sempre la stessa. Anche se c'� da precisare che non ha senso parlare di
> "resistenza misurata in corrente alternata". Non credo sia possibile
> misurare la resistenza di una bobina in alternata con un resistometro, a
> meno che esso non calcoli l'impedenza nel dominio dei fasori e e poi ne
> estragga la parte reale (oppure calcoli l'impedenza nel dominio di laplace
e
> poi ponga la frequenza a zero)... ma dubito che sia questo il caso.
Semplicemente ero cos� confuso quando avevo scritto il messaggio che non
conoscevo appunto la differenza tra impedenza e resistenza. Mi avevano solo
detto che l'impedenza era come la resistenza in continua, quindi per me era
come se fossere dei sinonimi.
> Non so esattamente di cosa dovr� trattare la tua relazione, ma per evitare
> di confonderti ulteriormente preferisco fermarmi qui. Spero di esserti
stato
> almeno minimamente di aiuto, e cmq ti consiglio di dare un'occhiata a
libro
> di testo di fisica: anche se non hanno spiegato niente (le cose non fanno
> che peggiorare...), almeno spero che abbiano seguito il libro di testo per
> scegliere l'esperimento...
Minimamente?? Mi hai dato un aiuto incredibile, anzi, spero che tu non abbia
perso troppo tempo per darmi tutte queste informazioni! Cmq ho fatto un
casino di roba del libro che non � stata spiegata ovviamente, prima di
scrivervi, il fatto � che in effetti non riuscivo a capire proprio queste
parole chiave. Ora, un poco con l'aiuto del tuo messaggio e del libro e di
qualche enciclopedia dovrei riuscire a combinare qualcosa.
Avrei un'altra domanda che forse risulter� un poco pi� interessante per voi
pi� esperti dato che la mia prof. non ha dato una risposta molto certa.
Abbiamo prima di tutto svolto la misurazione di una resistenza in c.c., con
la classica V/I. Diciamo che con la nostra strumentazione abbiamo avuto
valori di V/I che discostavano l'uno dall'altro anche di 1-1,5Ohm (abbiamo
fatto 5 prove).
Successivamente abbiamo determinato l'impedenza della stessa bobina in c.a.
ed abbiamo avuto un valore simile (ovviamente leggermente maggiore) ma
curiosamente mooolto pi� costante. Ho avuto su 5 misurazioni tutte da 50,00
Ohm esatti eccetto che per una di 50,02 Ohm. C'� un motivo particolare?
Per la domanda riguardante l'inversione nella variazione dell'impedenza
avresti qualche suggerimento? Come mai secondo te fino ad intorno ad 80V
aumenta e successivamente diminuisce? Noi siamo arrivati fino a 200V, ma
sarebbe tornato a salire se fossimo andati ancora oltre?
Se risulta troppo dispendioso e lungo rispondermi lascia perdere ovviamente.
Non voglio assolutamente abusare della vostra gentilezza.
> Ciao
Grazie ancora infinitamente.
Luca Carlon
Received on Sat May 17 2003 - 23:40:38 CEST
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