Re: Relativita'

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sun, 11 May 2003 12:01:08 +0200

"Depsi" <devmasin_at_libero.it> wrote in message
news:frfua.58706$3M4.1459690_at_news1.tin.it...
> "Syrius" <gionmon_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
> news:b9aa9j$451$1_at_news.newsland.it...
>
> > Quello che intendo dire e che e' la luce che non gli arriva
> > simultaneamente a causa del movimento ma le sorgenti si sono attivate
> > simultanemante da entrambi i punti di vista.
>
> > Il mio ragionamento a senso?
>
> Purtroppo si, ma la relativita' non ti permette di ragionare cosi'? Non
> esiste un significato alla parola "senso", l'unica parola che ha
significato
> e' "dipende", in quanto non esiste un'unica realta' sensata, ma indefiniti
> sensi di realta' a seconda di chi e' che la osserva.

Scusami ma io di quanto hai detto qui ci capisco decisamente poco.

> Ti faccio una metafora:
>
> se secondo me tu sei un gran figo ;-)) e con i concetti accettati da tutti
> riesco a dimostrare che non e' una contraddizione, per un'altro puoi
essere
> un cesso :-(, senza che nel suo ragionamento ci sia contraddizione; quindi
> tu realmente non sei ne un cesso ne un figo, perche' in questo contesto la
> parola "reale" non ha "senso"..., a scusa "dipende" da chi ti osserva. La
> conclusione secondo i fisici e' che il tuo aspetto fisico non esiste
> (mammamia..), esiste solo il modo in cui lo vediamo noialtri.
>
> Capisci che per me, come per molti altri e' difficile ragionare cosi'.

Caspita ora ci capisco ancora meno :-((. E in effetti anche per me e'
difficilissimo ragionare cosi'.
In tutti i libri di fisica che mi e' capitato di leggere pero' ho trovato
discorsi decisamente piu' semplici e comprensibili.
Potresti per favore presentare un'altra "metafora" nella quale ci si
riferisca ad enti misurabili (che sono quelli di cui si occupa la fisica)?
In sostanza, potresti dare un esempio che inizi con "in un dato riferimento
la misura di .... dia come risultato ......" invece di iniziare con "se
secondo me tu sei un gran figo ...".

> Depsi.

Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun May 11 2003 - 12:01:08 CEST

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