Re: precessioni relativistiche

From: Paolo Russo <paolrus_at_libero.it>
Date: Thu, 08 May 2003 18:33:46 GMT

[dumbo:]
>Ohanian & Ruffini
>" Gravitation and Spacetime "
>W.W. Norton and Co., 1994
>[ Nota mia: esiste anche la traduzione italiana,
>ed. Zanichelli ].

GASP! Per tutta la durata di questo thread avevo il suddetto
libro nello scaffale (e` l'unico testo di RG che ho) e non mi
e` venuta neanche l'idea di aprirlo!
Per rimediare riporto alcune frasi di commento a quella
tabella, che potrebbero servire a evitare malintesi:

In questa tabella, i valori della precessione osservata del
perielio sono stati corretti dagli effetti delle
perturbazioni puramente newtoniane dell'orbita. Per esempio,
la perturbazione dell'orbita di Mercurio a causa degli altri
pianeti contribuisce alla precessione per ~500 arcsec per
secolo. Inoltre, la precessione dell'equinozio delle
coordinate celesti usate nelle osservazioni planetarie
determina un avanzamento apparente di ~5000 arcsec per
secolo. Tutte queste correzioni note sono state sottratte
nella tabella 7.1. Non e` stato considerato, invece,
l'effetto di un eventuale momento di quadrupolo del Sole.

[Didascalia:] I valori riportati in tabella per la
precessione osservata dei pianeti non sono indipendenti, dal
momento che nell'analisi dei dati viene usato un solo
parametro per caratterizzare tutte queste precessioni.

I risultati della tabella 7.1 sono basati su diverse migliaia
di osservazioni ottiche [...] ed anche su diverse centinaia
di osservazioni radar [...] I dati sono stati utilizzati per
determinare, con il metodo dei minimi quadrati, gli elementi
orbitali di tutti i pianeti, le dimensioni di Venere,
Mercurio e Marte, e la densita` elettronica della corona
solare [...] Le perturbazioni reciproche delle orbite dei
pianeti sono state calcolate tramite integrazione numerica
delle equazioni del moto nel corso di tutto il ventesimo
secolo.

Ciao
Paolo Russo
Received on Thu May 08 2003 - 20:33:46 CEST