dumbo wrote:
(cut)
> il libro porta i seguenti dati, aggiornati al 1992
> a sinistra il valore teorico, a destra il valore osservato:
> (unit�: secondi d'arco /secolo terrestre)
> Mercurio 42.98 43.1 +/- 0.1
> Venere 8.62 8.65
> Terra 3.84 3.85
> Marte 1.35 1.36
(cut)
Solo una precisazione:
Il margine di errore indicato per Mercurio va inteso valido anche per gli
altri tre casi?
Lo chiedo perch� in altro tuo post dicesti, per giustificare l'ampio
margine indicato (nelle misure che fornivi allora) per Venere (+/-4.8),
che l'eccentricit� orbitale � in quel caso molto piccola (sette
millesimi). Ne evinco che i margioni di errore dovrebbero variare a
seconda dell'orbita considerata. Altro elemento che rende pi� o meno
agevole la misurazione, e quindi influire sui margini di errore
dichiarati) � la distanza dal sole. Infatti pi� il pianeta � vicino al
Sole pi� facile � la misurazione, e per due motivi distinti.
Il primo � che � pi� sensibile il valore dell'anomalia, come si vede anche
dalla tua tabella, il secondo � che, essendo il periodo minore (per
Mercurio 88 g. per la terra un anno e per Marte molto di pi�) si possono
fare nello stesso arco di tempo pi� misurazioni.
Grazie.
Luciano Buggio.
http://www.scuoladifisica.it
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Thu May 08 2003 - 09:04:02 CEST