Re: Fisica Ghemuiana : Equilibrio di Stato dell'Energia.

From: A.RB.EL <ARBEL_at_ARBEL.UK>
Date: Thu, 01 May 2003 23:01:23 GMT

"Leonard Sersani" <leonard.sersani_at_email.it> ha scritto nel messaggio
news:xjbsa.29244$3M4.832112_at_news1.tin.it...
>
> "A.RB.EL" <ARBEL_at_ARBEL.UK> ha scritto nel messaggio
> news:EREra.34540$K35.1110753_at_news2.tin.it...
> > Postato su IDU il 29.04.2003:
> >
> > Ho deciso di parlare in chiaro ed essere molto schematico
> > per evitare fraintendimenti, cercher� di evitare formule per le quali
> > dovrei utilizzare caratteri sconosciuti, come dice Eugenio, a voi e a
> questa
> > tastiera.
> >
> > Spero che l'equazioni di flusso non vengano spezzate nel testo.
> >
> >
> > L'equilibrio di Stato dell'Energia:
> >
> > alla base della comprensione della dinamica universale.
> >
> >
> > Es(n=>N)<<=Es(n)<=Es<=Stc<=St<= Es(n)<=>St(n)<=Stc(n)<=Es(n=>N)
> >
> > Es = Equilibrio di stato [ Energia ]
> > St = Stato transitorio [ massa ]
> > Stc = Stato transitorio di compensazione
> > [ i quanti/ - fotoni, gravitoni ecc ]
> > n = costante teorica di espansione universale dell'Energia nei
> sistemi
> > complessi
>
> Francamente non so se l'equazione che hai scritto pu� rientrare in una
> logica matematica, direi che si tratta piuttosto di uno schema descrittivo
> di massima. La matematica � per definizione una, come la chiami tu,
> particolarit�. Non credo comunque che tu volessi proporre un'equazione
> matematica in senso stretto.

esatto non � un equazione matematica, ma un equazione di flusso,
sinceramente
mi risulta difficile poter trasformarla in un equazione matematica perch� la
matematica
per definizione prevede la particolarit� che qui � negata.

> Per capire di cosa stai
> parlando dovresti "definire le definizioni" ed entrare pi� nello
specifico:
> cos'� l'Equilibrio di stato [ Energia ], lo Stato
> transitorio [ massa ], lo Stato transitorio di compensazione, il livello
di
> tendenza a infinito? Dovresti anche spiegare cosa significa vettore di
> flusso, altrimenti rimaniamo in un campo puramente concettuale dove si pu�
> dire tutto ed il contrario di tutto. Per aiutarci a capire potresti fare
> degli esempi.
> In fondo la tua "equazione" potrebbe essere la traduzione schematica del
> concetto un po' New Age secondo cui l'uno � il tutto e il tutto � l'uno.

Schematizzando :
La teoria generale � che nell'universo esiste solo Energia, quella che
viene chiamata
massa � solo Energia in stato transitorio, i quanti, per i quali anche
la fisica
terrestre ha riconosciuto un principio di indeterminazione, non sono altro
che il momento in
cui l'Energia assume una finalit� tendente al mantenimento dell'
equilibrio dell'Energia universale (=>N).
Questa "necessit�" che ha l'Energia di cambiare Stato � finalizzato ad
evitare la dispersione
dell'Energia stessa, e questo � abbastanza intuitivo, in natura noi possiamo
valutare
solo lo Stato Transitorio (St) e lo Stato Transitorio di Compensazione (Stc)
mentre per quello
che riguarda Es(n=>N) lo possiamo solo ricavare in questo modo:

assumendo un criterio compatibile alla particolarit� :

dato che :

Es(n) = Stc(n) St(n)

allora :

Es(n=>N) = [Stc(n)=>(nx=>Nx)] [ St(n)=>(nx=>Nx)]

oppure con un criterio finalistico di flusso:

Es(n=>N)<<=Es(n)<=Es<=Stc<=St<= Es(n)<=>St(n)<=Stc(n)<=Es(n=>N)

senza semplificazione:

Es(n=>N)<=>Stc(n=>N)<=>St(n=>N)<=>Es(n)<=Es<=Stc<=St<=
Es(n)<=>St(n)<=Stc(n)<=Es(n=>N)

credo non ci stia nella pagina.


CUT
> In parole povere stai dicendo che lo Stato Transitorio di Compensazione
> (Stc), ovvero le forze che si possono in qualche modo ricondurre alla
fisica
> quantistica, o, detto in termini semplicistici, le forze che mettono in
una
> sorta di collegamento due corpi ad una qualsiasi distanza (che nulla
> c'entrano con la gravit�),
> compensando eventuali squilibri, � direttamente
> proporzionale all'Equilibrio di Stato (Es), ovvero all'energia di un
corpo,


non all'energia di un corpo ( un corpo � uno stato transitorio St )
mentre Es � Energia non finalizzata ( non specializzata per capirci, anche
se il termine specializzata � improprio )

> ed inversamente proporzionale allo Stato Transitorio (St), ossia la massa
> del corpo?

si ed � :

Stc(n) = Es(n) / St(n)


> proporzianalmente variabile? Niente massa, niente energia = niente
> spazio-tempo?

niente Stc = niente spazio - tempo

> Nel tuo ragionamento pare che la distanza non influisca in questo gioco di
> forze tendente a compensare squilibri di massa o energia.

esatto la distanza non ha nessuna influenza, quello che ha influenza
sono i flussi di compensazione (n=>N) da un sistema a quello successivo
(s=>S), qui si introduce il concetto di spazio-tempo.


Ora,
> ricollegandomi al discorso di partenza dove affermi che la massa lunare
sta
> aumentando ed in modo compensativo aumenta anche la massa della Terra,
> seguendo il tuo ragionamento se si verificasse lo stesso evento di
"apporto"
> di massa su un corpo celeste a 30.000 anni-luce allo stesso modo la massa
> della Terra dovrebbe aumentare indipendentemente dalla distanza
dell'evento.

esattamente.

> Oppure in presenza di gravit� le cose sono diverse?

la gravit� intesa come valore locale non ha influenza su questo.

Se invece consideriamo
> solo un sistema finito, quindi il sistema Terra-Luna per esempio, in che
> modo l'evento che si registra sulla Luna influenza altri sistemi?

molto semplice:
l'equazione di flusso :

[StL=>StcS( s1=>S1)]<=>[StT=>StcS(s=>S)]<=>[StS(S=>n)] =>N

si riferisce ad un sistema finito, quello del Sole

il sistema lunare
massa lunare(StL), Stato Transitorio di Compensazione di Sistema(StcS),
livello di interazione di sistema (s1=>S1), <=> in equilibrio con il sistema
terrestre,
in equilibrio con quello del Sole, il quale tende all'equilibrio generale
(N).
Per cui se ne deduce che un aumento di massa di uno di questi tre sistemi
luna , terra, sole, per il mantenimento dell'equilibrio tramite (Stcx),
produrr� un aumento
proporzionale negli altri due, fermandoci ai sistemi considerati.


La
> distanza avrebbe quindi una grande importanza in questo sistema di forze
> tendenti all'equilibrio.
> Scusa se sto banalizzando il tutto, ma sto cercando di tradurre quello che
> dici in qualcosa di pi� comprensibile.

no la distanza intesa in senso classico non ha importanza, quello che devi
considerare sono i "passaggi" di equilibrio tra un sottosistema e un altro :
se per assurdo si verificasse un aumento di massa lunare, un apporto come tu
dici,
e sulla terra fosse attivo un sistema proprozionale che si mangia la massa
terrestre, il tempo classico
necessario per raggiungere l'equilibrio tra i due sistemi sarebbe tendente a
infinito, si verificherebbe
pertanto un anomalia spazio temporale che durerebbe fino al raggiungimento
dell'equilibrio, si produrrebbe
uno squilbrio generale a livello di Stc(n=>N), con ripercussioni dirette su
Es (n=>N), sempre andando avanti
in questa simulazione, questo paradosso spazio temporale si estenderebbe a
tutto l'universo, in modo
proporzionale.
L'effetto sarebbe un alterazione di Es(n=>N), con una dispersione di
Energia irreversibile, i buchi neri sono sottosistemi
tendenti a concentrare energia in stato transitorio (St ) dove il blocco del
flusso (Stc), non rende questa energia disponibile
ai cambiamenti di stato, sono i serbatoi di energia dell'universo, per
questo al centro di ogni sistema galattico
c'� un buco nero, � il suo serbatoio di energia non disponibile ai
cambiamenti di stato.
Ti parler� successivamente di perch� si verifichi l'anomalia di stato che �
chiamata buco nero, � intuitivo capire
che in un buco nero, non ci sia n� spazio n� tempo, essendo lo spazio-tempo
in funzione del''equilibrio di stato.

CUT
> Cerca di andare sul pratico: in che modo si pu� rilevare sperimentalmente
> l'Stc? Siete solo a livello di registrazione di un fenomeno senza riuscire
> ad estrarne un modello matematico che ne definisca il comportamento e
senza
> riuscire a riprodurlo in laboratorio? Insomma, avete preso atto del fatto
> che la mela cade a terra perch� esiste una forza X che attrae corpi aventi
> massa?

immagino tu ti riferisca a numeri e unit� di misura, ora qui la cosa si
complica un po'
perch� dovrei introdurre dei concetti completamente diversi da quelli usati
dalla matematica terrestre,
per� potremmo trovare il punto di minor distanza concettuale nell'algebra
booleana, la matematica Ghemuiana
e molto simile alla matematica Booleana.

> Mah, il concetto � logico, ma siamo nel campo della teoria pura, dovresti
> entrare pi� nel dettaglio...ci voglio credere,ehm che entrerai pi� nel
> dettaglio ;-)

mi fa piacere che tu abbia capito che il concetto � logico, non � facile
parlare la stessa
lingua, l'importante � cercare di avvicinarsi per comprenderci.


A.RB.EL.
Received on Fri May 02 2003 - 01:01:23 CEST

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