Re: teletrasporto?

From: Roberto Rosoni <roberto.rosoni_at_liberoLock.it>
Date: Tue, 22 Apr 2003 21:21:55 +0200

Miscura, in data 19 Apr 2003 03:50:13 -0700, ha scritto in
"it.scienza.fisica" nel thread "teletrasporto?":

> che cosa si intende per teletrasporto: dalla parola sembrerebbe fantascienza.

Direi che oggi come oggi � proprio fantascienza, anche se a livello di
singoli fotoni qualcosa � stato davvero realizzato.

Cmq si possono intendere due cose:

1) Smontare un oggetto atomo-per-atomo, inviare questi atomi da un'altra
parte e l� ricostruire l'oggetto atomo-per-atomo.

2) Analizzare un oggetto atomo-per-atomo, inviare le informazioni (cio� i
risultati dell'analisi) da un'altra parte e l�, sulla base di queste
informazioni costruire una copia atomo-per-atomo uguale all'originale.
Se l'analisi � distruttiva ottieni un effetto di teletrasporto (anche se
l'oggetto a destinazione non � composto dagli stessi atomi di quello in
partenza). Se l'analisi � non-distruttiva allora pi� che di teletrasporto si
deve parlare di "clonazione fisica", in alternativa alla normale (!)
clonazione biologica.

Nota che ho parlato di atomo-per-atomo, ma per un oggetto vivente questo
potrebbe non essere sufficiente e forse occorrerebbe
un'analisi/trasmissione/ricostruzione a livello
particellasubatomica-per-particellasubatomica.

Tra l'altro questo � come "funziona" il trasporto di Star Trek, ove
l'analisi � distruttiva e la modalit� di trasmissione � molecolare o
subatomica a seconda di quello che si vuole inviare (d)alla Enterprise:
oggetto inanimato o essere vivente.

Ciao!
 
-- 
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_liberoLock.it> (Remove the Lock in your replies)
 
"Kirk ad Enterprise: Tiratemi su!" - Ooh, issa!, Ooh, issa!
 
Received on Tue Apr 22 2003 - 21:21:55 CEST

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