Re: Problema di misurazione Tesla (o Gauss)

From: Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com>
Date: Thu, 24 Apr 2003 10:39:27 -0400

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message
news:2588.242T335T13703592paolrus_at_libero.it...

> Quello limite e` {1.23,1,0}. Per esempio a {1,1,0} si
> attirano e a {2,1,0} si respingono (sto parlando della sola
> componente x della forza risultante, l'unica importante nel
> nostro discorso, ai fini dell'integrazione).
> arctg(1/1.23) = 39 gradi circa.

Verissimo. Ci ero quasi arrivato, ma mi stavo fissando sulla dipendenza
angolare, tenendo fissa la distanza, quindi non capivo da dove venissero
fuori i 39 gradi. Se tengo invece fissa la componente y del vettore
spostamento, come hai indicato, la forza cambia di segno per
x = sqrt(3/2) = 1.225 circa.

Il calcolo analitico, con i due dipoli, non e' esageratamente difficile.
L'energia va come

E = (3x^2-r^2)/r^5

e la forza, calcolata come gradiente e limitandosi al piano z=0, risulta

Fx = (2x^3-3 x y^2)/r^7

da cui appunto l'angolo critico di 39.23 gradi come hai trovato tu.

> Ci sono altri angoli interessanti, naturalmente. La questione
> salta fuori se uno cerca di tenere in sospensione magnetica
> un piccolo magnete sopra uno molto piu' grande ad anello (o
> su un cerchio di magneti paralleli, minimo tre, ma forse
> anche due potrebbero andare).

Come e' magnetizzato l'anello? di sicuro non circolarmente, altrimenti non
c'e' campo di fuga per interagire con il magnetino di prova.

> In tal caso conta appunto il
> rapporto tra la quota del magnetino e il raggio dell'anello.
> Dai calcoli risultano ben quattro quote critiche:

Ganzo...pero' non mi ci metto perche' ho esaurito la quota di tempo
disponibile per calcoli di svago.

Bye
Hyper
Received on Thu Apr 24 2003 - 16:39:27 CEST

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