Re: la bellezza di un cristallo

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 9 May 2013 09:00:54 -0700 (PDT)

On 7 Mag, 22:36, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:
> On 5/6/13 8:45 PM, Luciano Buggio wrote:
>
> > On 6 Mag, 07:34, Giorgio Pastore<past..._at_units.it> �wrote:
> ...
> >> No. Parlare di posizione dei nucleoni nel nucleo ha poco senso.
>
> > Perch ?
> > Non c' la "forza forte" che li tiene legati?
> > I nucleoni non hanno una realzione spaziale tra loro?
> > Vuoi dire che sono in continuo movimento? Ed allora perch non avrebbe
> > senso parlare di posizione?: basta introdurre la variabile tempo.
> > O lo vieta Eisemberg?
>
> Non so cho sia Eisemberg.

Non so cho sia cho.

(cut)

> > O semplicmente dici che non lo sappiamo, come sono messi?
>
> Esatto,non lo sappiamo e non possiamo saperlo se quello che sappiamo
> che stanno nello stato di minima energia.

Pensa come sarebbe bello se i quattro protoni del nucleo di elio
fossero ciascuno dentro una profondissima e strettissima buca di
potenziale dovuta all'intersezione di tre corone sferiche (buche lungo
una corona sferica) che stanno ciascuna intorno ad ognuno degli altri
tre protoni, quindi ai vertici di un tetraedro.

Credo che questa sia l'aggregazione pi� stabile col minor numero di
elementi.

E' la stessa dinamica che vale per le aggregazioni dei nuclei atomici,
dove il confinamento avviene nelle intersezini di corone sferiche di
raggio molto maggiore, e per le aggregazione delle stelle, che non
precipitano le une sulle altre e non hanno bisogno di revoluire una
intorno all'altra perche ci si la stabilit�, come � obbligatorio per
Newton e per Einstein.

Ne servolo elettroni, per i legami, il loro numero � solo correlato
(come il distintivo appuntato sulla giacca di ogni alpino, che non �
certo causa del legame e dello spirto di corpo del reggimento) e
infatti possono anche andarsene via senza pregiudicare la stabilit�
degli aggregati (vedi gli elettorni di valenza delle "orbite esterne"
dei metalli, buche dalle quali � pi� facile uscire, perch� pi� larghe
e meno profonde delle pi� interne): hanno la stesa funzione di legame
tra le stelle che possono avere eventuali pianeti.
Nel nucleo di elio non servirebbero elettroncini di legame, e la
"forza forte" altro non sarebbe che una buca a dir poco un milione di
volte pi� stretta e profonda di quella in cui sono situati i nuclei
dell'elio liquido: oltrettutto si potrebbe cos� eliminare
quell'orribile cacofonica petizione di principio che � il nome di
quella forza.

Non sarebbe bello?
Perch� non dimentichi tutto per un po', e non ti diverti a ricostruire
il mondo fisico cos�?
Magari per gioco, quando vai in ferie: si pu� mettere in commercio un
bel gioco di simulazione, ti cedo tutti i diritti.

Comincia da qui, se vuoi, i punti di Lagrange 4 e 5: lo schema � lo
stesso del nucleo di elio aggiungendo altri due punti (uno fuori dal
piano del foglio) con la loro "sferetta celestina" di Htolemaica
memoria intorno:-)

http://www.lucianobuggio.altervista.org/galassie/?p=6,

Ciao.

Luciano Buggio
P.S.. Nel caso fosse apparso contemopraenamente a questo un altro mio
reply, lo si ignori per la parte descrittiva della figura 16 che
compare nel link che ho dato qui sopra..

>
> Giorgio
Received on Thu May 09 2013 - 18:00:54 CEST

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