Re: Ruotare a velocita relativistiche
Gianni Comoretto ha scritto:
> In relativita' non esistono corpi rigidi. Cioe', quella del corpo rigido
> e' una approssimazione, che vale fintanto che non si verificano
> situazioni di questo tipo.
Vero che non esistono corpi rigidi, ma non credo che sia rilevante per
il nostro problema.
> Considera solo il fatto che gli strati esterni della sfera hanno una
> contrazione relativistica. Per continuare a mantenere una forma sferica,
> devono essere "stirati" elasticamente.
Neanche questo mi torna.
La contrazione di Lorentz c'e' solo nel riferimento in cui la sfera
ruota.
Poi qui spunta fuori la questione del riferimento rotante e di come va
trattato in relativita'...
> ...
> Direi che hai visto giusto. La sfera si rompe, la parte esterna non
> riesce a seguire la rotazione di quella interna, e si deforma
> plasticamente.
Vedi sotto...
> E' piu' facile se ti immagini una sbarra lunghissima, messa in rotazione
> al centro. Le estremita' si piegheranno indetro, come una corda. Ad una
> certa distanza, finiranno per rompersi, la forza che le tira e'
> superiore al loro carico di rottura. Imaginarsi una sfera di acciaio che
> si rompe non e' facilissimo, ma il principio e' lo stesso.
Non credo. Non pensare alla sbarra in rotazione accelerata, ma in
rotazione uniforme.
Non occorre alcuna forza tangenziale, quindi non vedo perche' si
dovrebbe flettere.
Ovvio che si rompera' quando si supera il carico di rottura, ma questo
non ha tanto a che vedere con la relativita'.
Un po' si', perche' la forza centripeta occorrente per far ruotare una
data massa su un dato raggio va a infinito quando la velocita' della
massa tende a c. Quindi il carico di rottura verra' superato di certo
prima di arrivare a c.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Tue Apr 29 2003 - 20:38:27 CEST
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