Re: Problema di misurazione Tesla (o Gauss)
"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> wrote in message
news:1722.241T2402T11606291paolrus_at_libero.it...
> >[...] Se poi penso in termini di energia, di
> >annullamento di campi di fuga, di minimizzazione eccetera, la cosa alla
fine
> >diventa quasi quasi ragionevole: pensa a un domain wall di 90 gradi. La
> >componente del campo perpendicolare al muro ha proprio un comportamento
NS
> >SN, e il muro rimane tale, non si spacca.
>
> Ehm... scusa la mia ignoranza, cos'e` un domain wall?
Okay, prima di tutto rettifico cio' che ho affermato in precedenza. Stavo
pensando a un muro che in effetti non mi pare possa esistere, se non in
configurazioni anomale che non ho mai visto. Comunque, un domain wall e' la
regione che separa due domini magnetici entro i quali la magnetizzazione e'
uniforme. Pensa ad esempio a una regione dove la magnetizzazione e' {0,0,1}
(punta in alto) e un'altra dove e' {0,0,-1} (punta in basso). Tra le due
regioni, messe a contatto, si forma una zona di transizione dove la
magnetizzazione ruota passando da up a down. A seconda di come la
magnetizzazione ruota (se ruota attorno all'asse x o all'asse y), si hanno i
muri di Bloch o di Neel, osservabili con tecniche di microscopia a punta e
sperabilmente anche in microscopia elettronica (dico sperabilmente nel senso
che ci sto lavorando :-)
Un muro {0,0,1} -> {0,0,-1} e' a 180 gradi, nel senso che il vettore M ruota
appunto di 180 gradi. Se M ruota di 90 gradi, si ha un muro a 90 gradi,
eccetera. La formazioni di questi muri si ha per minimizzazione
dell'energia, nel senso che a volte puo' essere energeticamente favorevole
creare un muro per minimizzare i campi di fuga.
Riguardo al problema originale, non ho sviluppato ulteriormente i calcoli,
percio' non ho nulla di nuovo da aggiungere.
Bye
Hyper
Received on Tue Apr 22 2003 - 00:14:26 CEST
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