"Andrea Giotto" <andrea_g8ANTISPAM_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1103_1050138221_at_news.virgilio.it...
> Da anni faccio il programmatore utilizzando assiduamente monitor crt ma ho
il dubbio che le radiazioni emesse dalla sostanza fosforescente, a
> lungo andare, siano un tantino nocive.
Intanto la radiazione X � emessa dal fascio elettronico nel momento in cui
viene frenata dal vetro su cui � depositato il fosforo, il quale non � altro
che un trasduttore corrente-luce, o se vuoi elettroni-fotoni.
> Inoltre un monitor crt, come tutti i televisori, genera anche forti campi
magnetici variabili alla stessa frequenza di quella di aggiornamento
> dell'immagine (solitamente 75-80 Hz) necessari per la correzione della
direzione del fascio di elettroni.
La frequenza di "aggiornamento" o frequenza di scansione � molto superiore,
va dai 15kHz per i normali televisori a 120KHz per monitor grafici ad alta
risoluzione.
Quella di cui tu parli � la frequenza di quadro o frequenza verticale, che �
data dalla frequenza di scansione orizzontale diviso il numero delle righe
scansionate.
> Qualcuno pu� precisare la portata dei danni che queste radiazioni/campiEM
causano alla salute di un programmatore?
I vetri con cui sono fatti i CRT sono normalmente trattati al piombo proprio
per questo effetto, e non sono in commercio tubi catodici che superio�no una
radiazione permessa. Posso essere pi� preciso trovando i dati dei
costruttori, ma tali tubi passano un rigoroso(!) controllo per le
certificazioni.
Io sono davanti ai monitor da circa 30 anni, a volte anche su schermi fatti
di qualche centinaio di monitor o proiettori televisivi, e sono ancora vivo
(per ora:-)
Poi scusa, ora con gli LCD o i DLP o i Plasma il problema � risolto, no?
O vuoi fare una vertenza al tuo datore di lavoro? nel qual caso, gi� ti dico
che in vari casi del genere le sentenze si rifanno ai dati del costruttore,
ed hanno sempre vinto loro.
Saluti piombati
Forex
Received on Sat Apr 12 2003 - 18:06:52 CEST