Forex wrote:
> forse sbaglio, ma questo era per spiegare non pomposamente ed in forma
> semplice il concetto di temperatura e di calore.
> Era stata chiesta una spiegazione intuitiva, non una spiegazione rigorosa.
Non e' questione di intuitivita' o di rigore. A me va bene che
per semplificare si dica che la temperatura e' (proporzionale a)
l'energia cinetica media delle molecole; le cose sono piu'
complesse, ma se ci si limita a un certo tipo di casi e' giusto.
Ma definire il calore "energia cinetica totale" e'
*concettualmente sbagliato*, anche per i gas. Tanto piu' che il
concetto corretto e' abbastanza semplice: il calore indica un
modo di trasferire energia, in particolare il modo in cui i
parametri macroscopici del sistema non cambiano.
Il calore quindi puo' essere definito come calore scambiato, NON
come calore posseduto. Considera un gas perfetto (od anche
imperfetto) ad una certa temperatura. Puo' essere arrivato in
quello stato da una T minore venendo scaldato (dQ>0), per
esempio, ma potrebbe esserci arrivato mediante una compressione
adiabatica (dQ=0). Ci sono poi casi in cui si fornisce calore ma
l'energia cinetica non varia: le transizioni di fase.
Tu stai confondendo calore con energia interna, ma sono cose
molto diverse. Per cominciare l'energia interna e' una funzione
di stato, il calore no.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Mon Apr 14 2003 - 19:16:28 CEST