Re: Conducibilità infinita e campo E nullo

From: Michele Ancis <manchees_at_tiscali.it>
Date: 7 Apr 2003 00:58:44 -0700

"Mimmo" <no_spam_at_no_spam.no> wrote in message news:<Wkpja.7937$DT4.243695_at_twister1.libero.it>...
> "Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
> news:3E84A6B2.6B84F128_at_mclink.it...
> > Mimmo ha scritto:
> > > ...
> > > Mi spiego meglio. So che in realta' non si puo' avere un
> > > conduttore elettrico perfetto con s infinita (a meno dei superconduttor

[cut]

> > Elio Fabri ha risposto:
> > Naturalmente stai assumendo di mandare a infinito la conducibilita'
> > tenedo ferma la densita' di corrente.

[stracut]

> Mimmo ha ri-scritto:
> Innanzi tutto grazie per la risposta. Per� devo dire che ancora non mi �
> chiaro come funziona la cosa. Se io ho una conducibilit� molto grande ( al
> limte tendente ad infinito ), nel mio conduttore la caduta di tensione tende
> a zero, ma perch� il campo E diventa nullo ?

Beh, proprio perche' la caduta di tensione e' zero

> In regime stazionario di
> corrente, ho un campo elettrico che accelera i miei elettroni ( quelli
> liberi di muoversi ) e li fa spostare con un moto di deriva mediato al moto
> dovuto all'agitazione termica e quindi ho un flusso di particelle dQ che
> all'istante dt attraversano una sezione dS. Tale corrente, cio� il passaggio
> di cariche attraverso dS, sar� tanto pi� elevata quanto pi� piccola sar� la
> resistenza che oppone il mezzo e quindi quanto pi� alta sar� la
> conducibilit�.

Provo a ridire quello che hai detto tu, perche' mi sembra proprio qui
il nocciolo della questione. Abbiamo un campo E all'interno di un
conduttore metallico, esso fa accelerare le cariche in esso presenti e
libere di muoversi, gli elettroni. Com'e' allora che gli elettroni non
accelerano...accelerano..accelerano indefinitamente, dando origine ad
una corrente sempre crescente? Risposta: perche' cedono la loro
energia cinetica, acquistata durante il periodo di moto sotto l'azione
di E ( F=Qel*E) in un urto contro un protone (detto alla buona). Il
risultato finale e' un moto collettivo con velocita' costante,
velocita' di drift, che dipende linearmente dall'intensita' del campo
ma anche dai parametri del materiale in questione (tempo medio tra due
urti). Dire "conducibilita' infinita" significa dire che non ci sono
ostacoli al cammino degli elettroni, cioe' che il loro moto puo'
essere rettilineo uniforme senza bisogno del campo E a forzarli tutto
il tempo. Dato infatti che non ci sono perdite a causa degli urti,
basta dare un impulso iniziale, di cui ci siamo ampiamente scordati
ormai, e i tuoi elettroni gireranno per sempre nel circuito, come
delle biglie in una pista senza attrito. Come vedi, non hai bisogno di
campo o differenza di potenziale.

Vorrei ribadirti ancora il fatto, almeno per quello che capisco io,
che per conducibilita' crescente a parita' di corrente, il campo NON
si localizza sulla superficie, semplicemente diminuisce d'intensita'
in tutto il conduttore.

Ciao,

M
Received on Mon Apr 07 2003 - 09:58:44 CEST

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