On 2 Apr 2003 10:30:54 -0800, dantez2003_at_libero.it (Dante) wrote:
>perch� le navi riescono a galleggiare sull'acqua
Per la spinta di Archimede: ogni corpo immerso in acqua riceve una
spinta verso l'alto pari al peso del volume d'acqua spostato.
Se ad esempio immergo per meta' in acqua un oggetto a forma di
parallelepipedo di misure 1dm x 1dm x 2dm, esso riceve una spinta
verso l'alto pari al peso di un litro d'acqua. Se l'oggetto e' piu'
pesante, allora affonda, mentre se e' piu' leggero galleggia. (O
meglio: galleggia in quella posizione se pesa esattamente 1kg, se �
piu' leggero si sollevera' fino a trovare una posizione di
equilibrio).
>e gli aerei a galleggiare nell'aria?
l'ala ha un profilo tale che quando � investita da un flusso d'aria si
viene a creare una differenza di pressione tra l'aria al disopra
dell'ala (pressione piu' bassa) e quella al di sotto (pressione piu'
alta). La pressione sotto l'ala esercita una forza sull'ala stessa che
sorregge tutto l'aereo.
Questa forza � pero' dipendente dalla velocita' del flusso d'aria che
investe l'ala (e quindi dala velocita' dell'aereo): sotto una certa
velocita' la forza non e' sufficiente e l'aereo comincia a perdere
quota.
Vuoi fare un'esperimento? Apri il tubinetto e accosta al getto
dell'acqua un cucchiano dalla parte convessa, in questo senso (se si
capisce qualcosa):
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| | |
| | |
| | (
| |
A differenza di quanto si puo' pensare il cucchiaino e' "risucchiato"
dal flusso d'acqua. Una cosa simile succede sulle ali dell'aereo (il
getto d'acqua sarebe l'aria sopra l'ala)
Spero di aver detto cose sensate.. :-)
--
Ciao,
Carlo.
Per rispondere via mail: blaze83 chiocciolina libero punto it
"Bisogna porsi delle mete per aver il coraggio di raggiungerle."
Benito Mussolini (1883-1945), politico italiano.
Received on Thu Apr 03 2003 - 20:43:15 CEST