Re: Effetto Bomaranov?

From: Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com>
Date: Wed, 2 Apr 2003 16:17:30 -0500

"gigi" <ggiggi_at_libero.it> wrote in message
news:141Z250Z2Z68Y1049207031X21050_at_usenet.libero.it...

> questo infatti � molto strano, i potenziali si usano in elettromagnetismo
> per artificio, ma in meccanica quantistica sembrano esistere fisicamente.

Che problema c'e'? Nell'equazione di Shrodinger compare A, non B. Come mai
c'e' tanta riluttanza ad accettare questo banalissimo fatto? Nemmeno Feynman
e' riuscito a sradicare questa convinzione che A sia solo "un artificio
matematico". Eppure disse ripetutamente che se dovesse assegnare una qualche
realta' fisica ai campi o ai potenziali, avrebbe scelto i potenziali (okay,
questo era un po' da ipse dixit, ma fa nulla).

Una volta "visto" l'effetto AB (curiosa la coincidenza tra A pot.vett., B
campo e le iniziali degli autori vero?) con i propri occhi (basta, si fa per
dire, un microscopio elettronico e un superconduttore), si fa molta piu'
fatica a giustificare quello che si vede in termini di campo magnetico
(flusso concatenato eccetera) che non in termini di potenziale vettore.
Matematicamente, ovviamente, e' la stessa cosa. Un integrale di linea su
cammino chiuso o un integrale di superficie, collegati tra loro dal teorema
di Stokes.

Forse il problema e' il gauge? il fatto che A di per se e' definito a meno
di trasformazioni di gauge? anche qui...che problema e'? anche il potenziale
elettrostatico e' definito a meno di una costante, e le osservabili fisiche
sono solamente legate a differenze di potenziale, mai a valori assoluti.

Bye
Hyper
Received on Wed Apr 02 2003 - 23:17:30 CEST

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