> La notazione dy/dx risale a Leibnitz e origina dall' approccio mediante
> quantita' infinitesime.
> Il fatto che poi se ne possa dare una giustificazione in termini di
> differenziali non dovrebbe far dimenticare che va deciso se si vuole
> fondare il concetto di differenziale su quello di derivata o viceversa.
> Tutto sommato a me sembra meglio dal punto di vista didattico definire
> la derivata attraverso un limite e poi introdurre il differenziale e
> tutte le sue proprieta'.
OK!
> Si'. O per essere pignoli, i valori della funzione "differenziale" sono
> numeri reali.
Perfetto!
> Questo, dal punto di vista matematico, ha a che fare col concetto
> "rigoroso" di intorno (che prescinde da considerazioni di tipo metrico)
Questo non mi � chiarissimo.
Grazie: mi stai davvero chiarendo le idee!
pol
Received on Fri Mar 28 2003 - 20:18:14 CET
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