Il 27 Mar 2003, 21:10, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
(.....) (mi autocensuro, anche in vista dell'autocorrezione)
> Vero niente :-)
(.....) Questo l'ho capito, grazie (anche perche' un po' lo sapevo).
Questo qui sotto, invece, pur essendo convinto che tu abbia fatto
del tuo meglio per spiegarlo, non sono riuscito a capirlo. Per farti
un'idea di come vedevo la cosa, ecco, pensavo che la soglia minima di
frequenza diminuisse all'aumentare del pot. negativo sul metallo;
anzi, ero convinto (nn so perche') che tale soglia si annullasse se
il pot. (-) eguagliasse il lav. di estrazione:
da quanto dici sotto dedurrei che non e' vero.
> Ora portiamo il conduttore a -5 volt. Questo significa che dalla
> superficie all'infinito c'e' una variazione graduale di potenziale, e il
> gradino di prima diventa un salto iniziale di 5 eV e poi una lenta
> discesa di altrettanto: una larghissima barriera di potenziale.
> In queste condizioni l'elettrone, ricevendo un'energia anche piccola da
> un fotone (infrarosso) potrebbe uscire per effetto tunnel, ma la
> probabilita' di superare la barriera sarebbe astronomicamente piccola
> ... non so dire quanto.
> -------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica "E. Fermi"
> Universita' di Pisa
> -------------------
Ti pregherei, se hai tempo e voglia (e pensi che ne valga la pena) di
riformulare quanto mi hai detto: non ho testi qui che si spingano al
livello della tua spiegazione (per, eventualmente, riuscire a capirla).
Altra cosa (connessa), se diamo al metallo un pot. di -5 V, possiamo dire
che il livello di Fermi si alza di 5 eV? Ovviamente, mi rendo conto che
nn posso chiederti una spiegazione "ad usum Delphini", anche se mi
indicassi dove poter approfondire, te ne sarei cmq molto grato.
Ancora grazie mille per l'attenzione,
Patrizio
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Received on Fri Mar 28 2003 - 15:49:47 CET