Re: e un libro scolastico di fisica semplice ma non semplicistico
> Questo ng e' aperto all'universo mondo, mica solo ai prof...
> Non sono insegnante di scuola superiore, ma sono stato alunno di un
> liceo scientifico.
> Anche gli alunni o ex alunni hanno una loro idea della didattica e
> sono liberi di esprimerla, sperando che gli altri non si irritino
> oltremodo e non oltrepassino i confini del flame.
Mi dispiace che il mio modo di scrivere sia inteso come un modo per
azzittire chi non � professore, assolutamente, mi fa piacere parlare
con chi non ha le mie esperienze: primo per trasmetterle, secondo per
confrontarmi e il forum ha proprio questa funzione, almeno per come io
lo intendo. Non intendo sottrarmi quindi alle osservazioni
nascondendomi dietro al mio ruolo.
>
> > Sapresti altrimenti che
> > le disposizioni non si esplicano solo attraverso leggi ma attraverso
> > indicazioni ministeriali date attraverso i presidi.
>
> un tempo il loro esatto nome era: circolari ministeriali.
Magari. No non sono circolari, sono una filosofia che viene enunciata
senza essere formalizzata, sarebbe imbarazzante per coloro che
comandano. Ma catechizzano i presidi, catechizzano coloro che devono
fare i corsi di abilitazione, i messaggi sono cos� chiari che non c'�
bisogno di comunnicazioni ufficiali.
>
> > Chiunque sa, che
> > gli piaccia o no, che le indicazioni che ricevono gli operatori
> > scolastici di questa scuola sono quelle che io ho detto.
>
> mah, mi sembra molto improbabile, ne sei sicuro ?
> ci puoi fare qualche esempio preciso e circostanziato di circolari
> siffatte ?
Si, vedi sopra.
>
> > > una domanda pratica: i computer e le simulazioni sono usati di solito ?
> > Anche qui mi chiedo se ho a che fare con un collega.
>
> vedi sopra.
>
> > Pensi che il
> > libro di testo possa essere sostituito da simulazioni al computer?
>
> No, difatti non l'ho scritto. Pero' sono fermamente convinto che
> simulazioni al computer ed esperimenti di lavoratorio siano un
> validissimo supporto didattico.
> Supporto che non dovrebbe rimanere "sporadico", ma, al contrario,
> dovrebbe essere sistematico, ossia ad ogni lezione teorica dovrebbero
> corrispondere
> esempi pratici in laboratorio o al computer.
Vedi, quando uno sente questi discorsi gli viene subito di darti
subito ragione. Anch'io ho ragionato come te, anch'io ho pensato ad
aggiornarmi facendo studi su CD rom, siti intenet, ecc... .
L'esperienza mi ha detto che questi strumenti sono interessanti ma
hanno un canale poco "solido" didatticamente parlando. Cerco di
spiegarmi, la cosa non � semplice e mi piacerebbe condividere queste
esperienze. Spesso l'utilizzo di una presentazione e di una
simulazione di fisica risulta un punto di interesse ma soprattutto per
il momento. Poi quando si tratta di dello studio le due cose sono
separate, � come se l� per l� gli studenti ti siano grati di staccare
dalla lezione frontale o partecipata che sia per portarli a qualcosa
di visivo, ma poi siccome ci� che devono approfondire con lo studio
non � esperienza da descrivere ma concetti da elaborare, la
simulazione risulta niente pi� che una scintilla che incuriosisce ma
non partecipa attivamente allo studio, a meno che il libro non
consolidi il linguaggio e gli argomenti illustrati nell'animazione.
Per cui solo in questo caso si entra in una "risonanza" produttiva.
Capisci che quindi le due ore di fisica alla settimana del terzo anno,
con ragazzi che devi interrogare, se questi interventi sono poco
sintonizzati con il loro libro rischiano di essere una curiosit� che
non si integra con il programma. Comunque io le uso e cerco di farne
buon uso, ma selezionandole molto accuratamente...per il luna park c'�
la televisione che suggestiona senza per� formare. Roberto
Received on Wed Mar 19 2003 - 19:23:51 CET
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