Re: Progetto ITER (tokamak), ma quanto ci costi?

From: <armageddon99_at_libero.it>
Date: Fri, 21 Mar 2003 09:33:35 GMT

> Si parla di 5 miliardi EURO per la costruzione (edificio, vessel,
> bobine, diagnostiche, licenze, ecc.) piu' altri 5 miliardi di EURO
> per una quindicina di anni di funzionamento (commissioning,
> decommissioning, risorse umane, energia elettrica, azoto liquido
ecc.).

Grazie per la risposta puntuale e precisa.
Riguardo lo stellarator mi pare abbastanza evidente che l'impulso
maggiore alla ricerca sia stato dato dalla modellizzazione
computerizzata che si � potuta concretizzare con forza evidentemente
solo negli ultimi anni.
Grazie alla simulazione come ben saprai sono state provate migliaia di
forme diverse di stellarator fino a giungere ai modelli pi� raffinati in via
di costruzione.
Anche forme alternative tipo il toroide sferico (un specie di mela senza
torsolo) paiono superiori in termini di capacit� di confinamento rispetto
all'antidiluviano tokamak.


> La fusione inerziale sta per adesso ancora alla progettazione di
> esperimenti che si avvicinino all'ignizione, mentre JET e TFTR hanno
> raggiunto parametri fusionistici gia' alcuni anni fa. Poi ti voglio
> vedere a tirare fuori corrente elettrica con una successione di
> micro esplosioni nucleari: se questa sembra una linea piu'
promettente...

Ti vedo molto scettico sulla via del cannone laser (o a ioni se preferisci).
Riconosco che si tratti di una tecnologia molto giovane, per� sono molto
curioso di conoscere gli esiti dei primi esperimenti con il laser da
1.8MJ. Ne hanno gi� montati la met� (96 su 192), ci vorranno ancora
3-4 di anni per vederlo in funzione ma la tecnologia laser � gi�
abbastanza consolidata (il laser Krypton promette bene).
Considera inoltre che il rendimento teorico atteso � 100 a 1 contro 10 a
1 del ciclopico progetto ITER.

> > Fosse per me il tokamak ITER non lo finanzierei.
>
> E tu avresti il coraggio di decidere se finanziare o meno ITER solo
> sulla base di una sensazione personale?
> Allora sei un ottimo candidato alla carica di Commissario Europeo!!!
> (mentre a Princeton non ti lascerebbero gestire neanche un semplice
tester)

L'affermazione � chiaramente provocatoria, ma nel momento in cui devi
investire 10 miliardi di dollari (!) devi fare una scommessa in termini di
costo/opportunit�.

Ora personalmente il dubbio che stiamo puntando su un cavallo logoro
� molto forte.
In altri termini, anche rimanendo in ambito di confinamento magnetico,
se � vero che le nuove forme elaborate grazie alla modellizzazione
computerizzata di questi anni predicono una maggior facilit� di
confinare il plasma rispetto al vecchio tokamak, per quale motivo
dovremmo buttare 10 miliardi di dollari per costruirne un altro pi� grande
che rimane pur sempre un tokamak sperimentale con una forma non
ottimizzata ?

Piuttosto quei soldi li investirei per trovare prima la forma ideale di
confinamento magnetico prima di scalare su dimensioni maggiori
moltiplicandone esponenzialmente i costi. Ed � quello che stanno
facendo in USA (e non solo) spendendo cifre ragionevoli.

Ti faccio un esempio: se nel 2007 lo stellarator si dimostrer� rispettare
le previsioni teoriche, sfruttando certamente il sacrosanto lavoro che �
stato fatto sui vecchi tokamak, si potr� allora pensare di creare un
reattore middle-size equivalente all'ITER ma con potenzialit� molto
superiori in quanto almeno il fattore forma sar� stato ottimizzato al
massimo grazie alla capacit� di simulazione vettoriale che certamente
non vi poteva essere 20 anni fa.

Detto terra-terra, preferisci aspettare il 2015 per fare esperimenti in
multipropriet� in capo al mondo su un tokamak che sostanzialemente
non � altro che un fratello maggiore di quello che gi� possiedi, oppure
preferiresti avere a disposizione a Frascati gi� nel 2010 una forma
ottimizzata (un piccolo stellarator od altro) che ti permetta di non dover
pi� investire il 50% del tempo nel cercare di domare il plasma iniettando
pi� energia di quella che sarebbe necessaria altrimenti ?

Il mio � solamente un dubbio, da profano certamente, e solo il tempo
potr� dirci chi aveva ragione.

Il mio grosso timore � che l'unico reale interesse da parte delle aziende
coinvolte consista nel procurarsi appalti sostanziosi e soprattutto
prolungati nel tempo...."a prescindere".

Grazie per il contributo.
armaged





   
Received on Fri Mar 21 2003 - 10:33:35 CET

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