Re: un libro scolastico di fisica semplice ma non semplicistico
> Ti segnalo, se non la conosci, una mailing list, "sagredo", che ha quasi
> 200 iscritti quasi tutti insegnanti di fisica.
> Per iscriverti, manda un mail a
> sagredo-subscribe_at_df.unipi.it
> Se ricordo bene, subject e testo sono arbitrari.
Grazie per l'indicazione, far� in modo di iscrivermi, la fisica
presenta tantissimi problemi ad essere spiegata a dei ragazzi che,
come � stato osservato non hanno normalmente neanche gli strumenti
algebrici di base.
> Pero' non concordo con la necessita' dell'analisi. C'e' una montagna di
> fisica che si puo' fare con strumenti matematici elementari. >
Mi sono spiegato male, non mi passa per niente nel cervello di
introdurre i concetti di fisica attraverso l'analisi matematica.
Dicevo che il naturale linguaggio con cui i concetti dell'analisi (in
particolare velocit�, accelerazione, ecc..) richiederebbe il concetto
di limite perch� facciamo i salti mortali a spiegare che al
limite...due punti si sovrappongono senza sovrapporsi (vedi la
velocit� vettoriale istantanea), alla fine ti riduci a dire..credici
c'� un vettorino tangente alla traiettoria con modulo pari alla
velocit� che si legge sul tachimetro (di una ipotetica macchina che si
muove sulla traiettoria considerata e si trova in quel punto) e con
verso concorde con quello con cui la macchina percorre la traiettoria.
Il problema � che io non mi vergogno a fare questi discorsi euristici
(se funzionano) ma il testo spesso con la sua formalit� crea un
diaframma tra la spiegazione ch usa un linguaggio intuitivo e testo
che usa un linguaggio formale. Si crea cos� la convinzione che basta
prendere gli appunti e non si legge pi� il libro di testo!
Grazie dei suggerimenti. Roberto
Received on Sun Mar 16 2003 - 07:45:59 CET
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