dantez2003_at_libero.it (Dante) dixit:
> non voglio sentir parlare di formule matematiche, che in fondo non
> sono altro che delle costruzioni create dall'uomo. se il campo
> magnetico esiste in natura vuol dire che c'� la possibilit� di esporlo
> con un discorso lineare senza usare equazioni, quelle le lasciamo ai
> matematici.
Ciao Sommo Padre della Lingua Italiana. Secondo me fai scivolare il tuo
ragionamento su una china veramente molto viscida. Il "discorso lineare"
di cui parli sembra, a leggere le tue parole, qualcosa di diverso da una
mera "costruzione creata dall'uomo". E perch�? Quindi il "linguaggio"
(qualsiasi cosa sia) ce l'avrebbe dato Dio o Chi per Lui, mentre la
matematica ce la saremmo faticosamente inventata? Se cos� fosse: mbe',
scusa, ma que viva la matematica. Se cos� (come credo) non �, e qualunque
forma di espressione tu voglia prendere in considerazione (includendo
quindi matematica, sanscrito, lingua italiana e quel che segue) altro non
� (altro non �? ci mancherebbe, perdonate la mera figura retorica) che
una faticosa e umana, troppo umana, opera in fieri di comunicazione e
descrizione del mondo, perch� non rassegnarsi al fatto che un qual si
voglia dato fenomeno richiede il suo proprio linguaggio, per essere
descritto al meglio?
Se non vuoi sentir parlare di formule matematiche, stai contento al quia
della poesia: nessuno, credo, ti obbliga a capire un campo magnetico. Se
invece sei obbligato, be', palla lunga e pedalare, altro che discorso
lineare.
Il "quelle le lasciamo ai matematici", poi, te lo potevi risparmiare:
puzza di disprezzo lontano un paio di miglia marittime.
ps gi� che ci siamo, sono un par di decine d'anni che mi piacerebbe
capire, sotto forma di discorso lineare, il senso astronomico di queste
Tue mirabili rime (ma guai a te se tiri fuori una formula matematica,
eh?):
Surge ai mortali per diverse foci
la lucerna del mondo; ma da quella
che quattro cerchi giugne con tre croci,
con miglior corso e con migliore stella
esce congiunta, e la mondana cera
pi� a suo modo tempera e suggella.
--
[...] nel corso della sua storia l'uomo ha sviluppato grandi idee, ma
queste non durano se non vengono di proposito trasmesse con chiarezza da
una generazione all'altra.
R. P. Feynman
http://www.azioneparallela.com
Received on Wed Mar 12 2003 - 20:08:47 CET